Piccola Rassegna Teatrale Torinese al Baretti: è partita la terza edizione
La Piccola Rassegna Teatrale Torinese è arrivata finalmente alla sua terza edizione. Dopo l’edizione del 2020 parzialmente rimandata per il lockdown e la completa impossibilità a realizzare l’edizione del 2021 in seguito alle restrizioni, sempre legate all’emergenza sanitaria, che hanno colpito le attività culturali, il Circolo Sud e l’associazione Babelica rilanciano quello che è un vero e proprio piccolo festival dedicato alle eccellenze teatrali torinesi, patrocinato fin dalla prima edizione dalla Circoscrizione 8 di Torino.
La rassegna è cominciata proprio con lo spettacolo annullato durante il 2020, Strap-On Comedy di e con Gipo Di Napoli, uno spettacolo di stand up dedicato al mondo del porno, serata che è andata in soldout.
Segue poi Glove un atto unico con Max Liotta (di Max Liotta e Giuseppe Bisceglia) che ci riporta alla nostra realtà quotidiana raccontandoci la vita di un rider tra Porta Palazzo, il Balon e il vecchio Suk. Si torna poi ad un registro più leggero con Beppe Puso e la sua performance comica "Come diventare un cantautore famoso" per concludere con "Umane risorse", uno spettacolo teatrale della compagnia Doppeltraum che mette in scena quattro giovani in cerca di occupazione e la voce fredda e distaccata di un’invisibile presenza alla ricerca del proprio candidato ideale.
Con ironia e comicità, con critica politica e sorrisi amari la rassegna vuole rendere quattro interpretazioni del tempo in cui viviamo, quattro sfaccettature estetiche del teatro torinese e della nostra realtà sabauda in rapida trasformazione e alla ricerca costante di un’identità che non trova.
Da sempre insieme all’organizzazione e alla direzione artistica dell’evento Circolo Sud e Babelica due realtà Arci oramai consolidate all’interno del panorama culturale cittadino.
“Non siamo pazzi. Abbiamo deciso di lanciare la rassegna lo stesso nonostante il periodo di nuovo critico che ci vede esposti a possibili nuove restrizioni per le attività culturali – dichiara Max Borella, direttore artistico e Presidente del Circolo SUD – lo abbiamo fatto con la convinzione che la cultura serva anche per saper superare assieme questi momenti e per rilanciare quello di cui da sempre c’è bisogno: arte, spettacoli, intrattenimento come cibo per la mente e per il proprio animo. Pane necessario di cui non dobbiamo mai smettere di avere fame.”
“Quattro spettacoli che descrivono la nostra città – dice Tatjana Giorcelli, Presidente dell'associazione Babelica - e che a lei si rivolgono parlandole della sua nuova tradizione attoriale e del suo cambiamento estetico e intrattenitivo senza tralasciare le sue problematiche come quella dell’inserimento lavorativo dei giovani e del lavoro in quest’epoca segnata dalla crisi pandemica.”