Festival Back to Bach, "Per arpa e archi" alla Real Chiesa di San Lorenzo
La musica di Bach non rappresenta solo la vetta della complessità compositiva ed esecutiva, con cui i più grandi interpreti non cessano di cimentarsi ed in cui anche il musicista più esperto continua a trovare sfide stimolanti; essa è anche un formidabile strumento pedagogico, che permette, da secoli, di insegnare tecniche strumentali e musicali tramite brani di assoluta bellezza.
I giovanissimi membri dell’Orchestra d’archi del Conservatorio di Torino affronteranno un repertorio variegato, con musiche di Bach –- che fu anche maestro di scuola alla Thomasschule di Lipsia -– e di Vivaldi -– che scrisse molti dei suoi capolavori per le fanciulle della Pietà -–, incorniciate da quelle di Haendel, compositore che a sua volta fu molto legato ad istituzioni educative, tanto da aver donato il suo Messiah proprio ad un ente benefico per bambini poveri di Londra.
Orchestra d'archi giovanile di Torino
Enrico Groppo, maestro concertatore e direttore
Gabriele Furfaro e Giada Facone violini, Viola Pregno violoncello (1)
Angelica Accornero arpa (2)
Flavia Napolitano violino (3)
Letizia Gullino e Janine Bratu violini (4)
PROGRAMMA:
A. Vivaldi (1678-1741), Concerto in re minore op. 3 n. 11 da “L’Estro Armonico” per 2 violini, violoncello e archi (1)
G. F. Haendel (1685-1759), Concerto in Si b maggiore op. 4 n. 6. per arpa e archi (2)
Giuliano Comoglio (n. 1998), Divertimento da camera per archi e arpa sul nome di B.A.C. H. - Brano in prima esecuzione, scritto per BackTOBach 2019
J. S. Bach (1685-1750), Concerto in la minore BWV 1041 per violino e archi (3) e Concerto in re minore BWV 1043 per 2 violini e archi (4)