Sarà un Salone del Libro votato alla politica più che mai. Ma non perché ci saranno tanti libri sul questo argomento (anche ovviamente), ma piuttosto perché mai come nell'edizione di inizio maggio ci saranno tanti politici. Primo tra tutti il presidente del Consiglio, Matteo Renzi, atteso a Torino domenica 11 maggio, che sveste i panni di politico per parlare del libro intervista scritto con Aldo Cazzullo. Il termine "sveste" però non è proprio il più indicato, in quanto il passaggio di tanti volti noti della politica italiana non sembra essere un fatto casuale, considerato che due settimane più tardi si andrà alle urne per amministrative, regionali ed europee.

A tagliare il nastro della kermesse sarà un rappresentante del Governo. Il ministro alla Cultura, Dario Franceschini, sarà il primo a mettere piede all'interno del Lingotto nella mattinata di giovedì. Oltre a lui saranno presenti al Salone del Libro anche Stefania Giannini e Andrea Orlando, rispettivamente ministri dell'Istruzione e della Giustizia.

I volti attuali della politica, magari sconosciuti per alcuni, diventeranno familiari con le visite attese dei vari Massimo D'Alema, Walter Veltroni, Paolo Guzzanti, Vittorio Feltri e anche Renato Brunetta. In forse Angelino Alfano.