"Oro nero" chiude Camaleontika al Teatro Magnetto di Almese
Giunge al temine la nona edizione di Camaleontika, rassegna di teatro, musica e danza organizzata dalla compagnia Fabula Rasa e dall'associazione M.O.V. – Moderne Officine Valsusa ad Almese (TO), comune della bassa Valle di Susa, in collaborazione con Piemonte dal Vivo e grazie al sostegno del Comune di Almese. La direzione artistica è a cura di Beppe Gromi, insieme a Katia Bolognesi, Francesca Zitti e Valeria Fioranti.
L'ultimo appuntamento del 27 maggio 2023 alle ore 21 porta sul palco del teatro Magnetto "Oro nero", nuova produzione di teatro-danza della compagnia Fabula Rasa che prosegue il progetto "Black Fabula" nato nel 2015, con in scena l'attore africano Alassane Conde e sette danzatrici del progetto Afrorì.
Lo spettacolo sarà preceduto da una performance musicale del gruppo Suoni d'Africa composto da Carla Azzaro, Marta Bucci ed Elena Russo che suoneranno cas cas, flauto e kora in un'esplorazione della musica tradizionale africana.
ORO NERO è il nuovo capitolo di "Black Fabula", progetto teatrale di accoglienza e integrazione nato nell'aprile del 2015, dal quale nacque l'omonima formazione di teatro-danza diretta da Beppe Gromi, inizialmente composta da dieci giovani richiedenti asilo provenienti da diversi paesi africani. Il progetto è sostenuto da Fabula Rasa, M.O.V. e Comune di Almese, che nel gennaio 2015 accolse 51 richiedenti asilo.
Alassane Conde è l'ideatore e il principale protagonista in scena. Il ragazzo proveniente dalla Guinea Conakry ha un grande talento nella danza, nel teatro fisico e nel teatro d'attore che ha ampiamente dimostrato nella precedente produzione del progetto intitolata "Due gocce nella polvere".
Le sette danzatrici di Afrorì, altro progetto di Fabula Rasa dedicato alla cultura e alle arti africane, sono: Katia Bolognesi, Marta Bucci, Stefania Manetta, Paola Menarello, Nathalie Molin, Carola Negrino e Francesca Zitti.
La regia è di Beppe Gromi e le coreografie sono a cura di Katia Bolognesi e Debora Giordi. I paesaggi sonori sono a cura di Pasquale Lauro (Plato) e il disegno luci a cura di Piero Torciano.
Dopo gli spettacoli "Dove cielo tocca mare" e "Due gocce nella polvere", con Oro Nero il progetto Black Fabula si inoltra in una dimensione che ancora oggi, con crescente crudeltà, continua a calpestare i diritti e il senso della vita di milioni di persone.
Oro Nero è dedicato Joseph N'diaye, il custode della Casa degli schiavi nell'isola di Gorée, davanti alla costa del Senegal. Joseph ha dedicato la sua vita a salvaguardare la memoria e accendere l'attenzione su una delle più disumane tragedie della storia, ovvero il commercio di esseri umani e la schiavitù.
L'isola di Gorèe è stata un importante centro di smistamento per le navi dei trafficanti europei. Urla, corde, catene. Dolore. Milioni di persone deportate, umanità per fornire forza lavoro ai nuovi imperi coloniali in via di espansione.