Onda Larsen non si ferma: le fiabe della domenica e la comicità del giovedì
Se i teatri della città sono ancora chiusi, c’è chi non si ferma. Onda Larsen, infatti, non hai mai interrotto la sua corsa e ha utilizzato la rete come palcoscenico. Dà appuntamento, in collaborazione con il Teatro Concordia di Venaria, ogni domenica alle 16 proprio sulla pagina Facebook del Teatro (oltre che su quella di Onda Larsen che rilancia l’appuntamento).
Domenica 24 maggio alle 16 Riccardo De Leo leggerà, da “Il libro degli errori” di Gianni Rodari, “Per colpa di un accento”: «Sono fiabe, storie, filastrocche per i bambini, che possono ascoltare anche gli adulti» spiega De Leo, che sottolinea lo spirito dell’iniziativa: «E’ vero che la situazione per il mondo teatrale è difficile, ma noi ci siamo e viviamo queste settimane come un momento passeggero: per questo, non interrompiamo il nostro lavoro, siamo continuamente a contatto con il nostro pubblico».
Segno tangibile di questo spirito e di questo legame, il fatto che ogni giovedì alle 19, invece, vada in scena comicità e ironia per un aperitivo teatrale. L’appuntamento è sempre sulla pagina Facebook del Teatro Concordia e di Onda Larsen: vengono presentate, ogni volta, una serie di clip che ironizzano sulla vita pre e post Covid, dalla didattica online agli stati d’animo dominanti. «Ogni settimana ci riuniamo virtualmente per creare clip ironiche e che facciano riflettere e ridere sugli aspetti che tutti vivono: non abbiamo una programmazione o un calendario dei temi, li decidiamo in base agli spunti offerti da quei giorni».
Parallelamente, non si è fermata tutta la parte didattica di Onda Larsen. Dieci dei 13 corsi sono stati trasferiti sul web: se il teatro vive di contatto, le settimane a casa hanno permesso di approfondire aspetti diversi, come la scrittura creativa, e di lavorare su esercizi mirati di public speaking. Gli allievi, quindi, hanno potuto proseguire il loro percorso in una delle scuole più giovani e vivaci di Torino.
Il tutto, in attesa di ritornare presto davanti a un pubblico per il debutto nazionale di “Resti Umani”, prodotto da Compagni di Viaggio, realizzato con il sostegno del Mibact, che ha vinto il bando (unico piemontese) della Siae / Programma “Per chi crea”, sezione Nuove Opere Teatro. Attualissimo il testo, come tradizione della compagnia torinese. Scritto da Lia Tomatis per la regia di Luigi Orfeo, racconta la crescente volontà di trovare differenze, dividendo gli essere umani. Il risultato? Nascono stati di un solo abitante. Ma anche così i problemi non finiscono.