"Ogni terra è casa mia" alla Fabbrica delle E
“Ogni terra è casa mia” è il titolo della quarta edizione di “Le terre attraverso il mare”, manifestazione che si terrà presso la “Fabbrica delle E” domenica 2 dicembre a partire dalle 16.30. Una festa in omaggio alla terra che ci ospita e per rilanciare il messaggio di Torino città accogliente e multiculturale, capace di incontrarsi e di “sfidare la paura”, fonte di diffidenza e chiusure.
Protagoniste sono dieci associazioni torinesi di migranti da quattro continenti: Europa (Romania), America Latina (Brasile, Perù), Africa (Marocco, Senegal, Africa sub Sahariana) e Asia (Cina e, per la prima volta, la comunità Curda) che, attraverso performances di musica e canto, di teatro e narrazione, di danza, pittura, artigianato, coinvolgeranno i partecipanti nel racconto della loro terra e della loro esperienza di migranti.
Un insieme ricco e multiforme che sarà rappresentato, in contemporanea, dalla costruzione di un Mandala a cura di Paola Franco, Milena Primavera e altri performers e si concluderà con la danza collettiva della Pizzica per sottolineare la reciprocità di questo incontro interculturale.
L’evento proseguirà con alle 20.00 con assaggi di cibi etnici e si concluderà alle 21.00 con la pièce teatrale “Tutte le terre della città - Giovani, Intercultura, Partecipazione”. Dopo l’esordio a marzo, il gruppo di lavoro composto da ragazzi e ragazze impegnati in realtà associative di Cina, Italia, Marocco, Perù, Romania, Senegal ha coinvolto nuovi partecipanti nel laboratorio, avviato presso il Gruppo Abele con la regia di Claudio Montagna. I giovani si sono confrontati sulla possibilità di diventare protagonisti della loro vita e della loro città, arrivando a alla decisione di ripropone la pièce teatrale.
“Tutte le terre della città” racconta di giovani soli e della scoperta, attraverso una nuova capacità di entrare in relazione, di un senso, un noi da condividere e che dà speranza; un modo, anche, per avvicinarsi alle istituzioni vissute come distanti e insensibili.
Per Ada, Alba, Alexandra, Andrea, Awa D., Awa T., Elisa, Erica, Federico, Giulia, Goufran, Hafida, Malek, Marta, Martina, Salaria, Sara, Yosra, Zelin l’attività del laboratorio è stata una vera e propria pratica di Intercultura: «perché ci ha permesso di conoscerci, di scambiarci le nostre idee su noi stessi, sulla città in cui viviamo, sul futuro».
“Le terre attraverso il mare” è l’evento conclusivo di un anno di attività del progetto FAMI MULTIAZIONE – Progetto “InterAzioni in Piemonte” - Azione 4 “AssociAzione” promosso dalla Regione Piemonte, in partenariato con l'Associazione Gruppo Abele per il territorio della città di Torino, per migliorare la partecipazione attiva di giovani immigrati e di seconda generazione ai processi di inclusione sociale e pianificazione delle politiche di integrazione nella Città. Ha il sostengo del progetto NOMIS della Compagnia di San Paolo. La partecipazione è libera.
Il programma è consultabile sul sito dedicato.