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Natale 2020, Torino non rinuncia ad albero, presepe e calendario dell'avvento

Luci speciali per la Mole Antonelliana

Sarà un Natale diverso quello di quest'anno a Torino. Inevitabilmente la pandemia ha stravolto i piani delle festività, portando - con le varie restrizioni - all'annullamento delle consuete iniziative in città, dai mercatini in avanti, e l'amministrazione, come annunciato ieri, ha pensato quest'anno più che mai, a un Natale solidale. Ma la Città non rinuncia ai simboli della tradizione. Oltre alle solite Luci d'artista, a illuminare alcuni angoli di Torino, pur senza creare occasioni di assembramento, torneranno l’Albero di Natale, il Calendario dell’Avvento e il presepe di Emanuele Luzzati .

L'albero

Gold & Silver sarà l’albero di Natale che dal 1 dicembre al 6 gennaio illuminerà, grazie anche a Iren, piazza San Carlo. Pensato come simbolo della tradizione delle feste natalizie con i suoi eleganti colori oro e argento, l’albero di luminarie Gold & Silver - sponsorizzato da Mariano Light Srl - proietta le potenzialità artigiane, artistiche e culturali italiane, così come il calore e lo spirito di accoglienza. Alto 22,5 metri per un diametro di 10, nel 2019 è stato annoverato dalla rivista Vanity Fair tra gli alberi di Natale più belli al mondo.

La struttura, di acciaio e ferro, pesa 5300 chilogrammi, mentre 12 metri cubi di legno d’abete sono stati usati per i 150 elementi luminosi che lo compongono: piccoli rosoni il cui disegno è ispirato al ricamo chantilly si alternano tra le sezioni del cono illuminati da oltre 27.000 lampadine LED di colore bianco caldo e freddo.

Il calendario di Luzzati

Nello stesso periodo, la magia del Natale in piazza San Carlo si manifesterà, come ogni anno, con l’apertura del fiabesco e colorato calendario nato dalla fantasia dell'artista genovese Emanuele Luzzati. Realizzato grazie al lavoro del Teatro Regio di Torino sulla base dei disegni di Lastrego&Testa creati partendo dai bozzetti del Maestro che ha saputo far sognare tutti, unendo grandi e piccini nel più gioioso spirito natalizio. Le caselle del calendario saranno aperte ogni giorno, dai Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Torino.

Un presepe... da favola

Dall'8 dicembre al 6 gennaio piazza Carlo Felice ospiterà i personaggi del presepe creati da Luzzati. Composto da sagome dipinte su legno che mescolano ai personaggi tradizionali, il presepe propone a un pubblico di grandi e piccini, le figure delle favole più conosciute.

Mole vestita a festa

E poi la Mole si vestirà a festa. Dal 2 dicembre al 6 gennaio - grazie a Iren in collaborazione con la Città di Torino – sarà possibile ammirare la Mole Antonelliana illuminata di blu, rosso o bollicine a seconda delle occasioni: blu per tutto il periodo festivo, rosso nelle notti natalizie del 24, 25 e 26 dicembre e ‘bollicine’ il 31 dicembre dallo scoccare della mezzanotte. L’illuminazione è realizzata con 2000 lampade stroboscopiche a led installate lungo tutta la guglia e la cupola.

Nello stesso periodo, alcuni alberi del giardino Lamarmora e di piazza Maria Teresa saranno decorati, grazie alla creatività dei tecnici di Iren, da migliaia di luci a LED scintillanti di colore bianco che andranno a creare un emozionante effetto innevato.

Concerti di Natale solo online

Torneranno, seppure con modalità diversa rispetto agli scorsi anni, i concerti di Natale realizzati dal Coordinamento Associazioni Musicali di Torino. Si tratta di 16 concerti di 30 minuti ciascuno visibili sul sito e sui canali social della Città. In programma musiche adatte a tutte le fasce d’età: valzer di Strauss, pezzi classici di musica sacra, brani di musica leggera legati alla tradizione natalizia e anche qualche colonna sonora per concludere i festeggiamenti di ‘Torino, città del cinema’.

Il 24 dicembre è in programma il ‘Canto di Natale’ di Charles Dickens accompagnato da un artista che disegnerà dal vivo i personaggi descritti dall’attore Enrico Dusio, voce recitante del racconto. L’1 gennaio 2021, invece, si potranno ascoltare i brani tipici del Capodanno di Vienna eseguiti da un'orchestra composta da 16 giovani musicisti della Scuola di Musica di Fossano e direttori dal Maestro Paolo Fiamingo.

Per i più giovani 

Alla cura di ARCI Torino è invece affidato il palinsesto rivolto ai più giovani. Il mondo delle produzioni contemporanee e indipendenti in ambito musicale, teatrale, verrà coinvolto nella realizzazione di contenuti video autoriali. Sarà l’occasione per fruire di una proposta leggera e popolare e per ritrovare la qualità e la passione che hanno reso Torino un riferimento, in questo ambito, sulla scena nazionale ed europea. 

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