Mostra di Renoir alla GAM, un viaggio nell'Impressionismo
La mostra di Renoir giunge al suo terzo mese e rimarrà aperta fino al 23 febbraio. Migliaia i visitatori provenienti da tutta Italia. Una mostra interessante, che vale la pena di vedere.
La mostra sui capolavori di Renoir alla GAM di Torino è senz'altro uno degli eventi più importanti di questa stagione invernale, giunta ormai al terzo mese ed aperta fino al 23 febbraio. Un'occasione imperdibile che i torinesi non si sono lasciati scappare: migliaia i visitatori, fino a 100 mila nelle sole vacanze natalizie. Il pubblico è stato talmente cospicuo che il personale ha dovuto addirittura spostarsi dal Castello del Valentino per coprire tutti i turni.
Anche perchè la mostra di Pierre-Auguste Ronoir (1841-1919) merita. Raccoglie una sessantina di capolavori provenienti dai musei d'Orsay e Orangerie di Parigi ed è come compiere un viaggio nell'Impressionismo più spinto, attraversando i campi lungo la Senna ed investigando i volti delle sue donne, muse intercambiabili in ognuna delle quali è possibile riconoscere tutte le altre. Renoir, fondatore insieme a Monet dell'arte en plein air, si riscopre nella sua essenza attraverso i paesaggi: guardando alcuni di essi è addirittura possibile percepirne la temperatura, talmente sfumature e colori sanno esprimere ciò che l'artista vede.
"Danza in campagna" è senz'altro una delle opere più famose di Renoir: un capolavoro raffigurante un uomo ed una donna durante le danze ed in dimensioni reali. Le forme sono abbondanti, ma giuste e le ombre che definiscono le pieghe dell’abito di Aline Charigot, compagna di Renoir e protagonista del dipinto, sono perfettamente veritiere, quasi un elogio alla perfezione geometrica.
Renoir ed i suoi capolavori resteranno alla GAM fino al 23 febbraio 2014. Il biglietto ha un costo abbordabile e vale davvero la pena di acquistarlo. La mostra lascia il segno e ci fa capire quanto, in realtà, la cultura sia importante, malgrado le continue sforbiciate da parte della politica.