"Fritz, un elefante a Corte" alla Palazzina di Stupinigi
Da Mercoledi? 20 Maggio a Domenica 13 Settembre 2015 con la mostra Fritz. Un elefante a corte rivive alla Palazzina di Caccia di Stupinigi, alle porte di Torino, il "serraglio di animali esotici" che animava il grande parco della residenza Sabauda nella prima meta? dell’Ottocento. Protagonista della mostrarealizzata dal Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino e dalla Fondazione Ordine Mauriziano con la cura di Elisabetta Ballaira e di Pietro Passerin d'Entre?ves, Fritz: l’elefante indiano donato dal vicere? d'Egitto Muhammad ‘Ali al re Carlo Felice nel 1827. L'amato pachiderma, tuttora conservato nel Museo torinese accanto a raccolte storiche costituite fin dalla prima meta? del Settecento, rappresenta -insieme all'intera Me?nagerie di Stupinigi- un'opportunita? di scoperta del ruolo che gli animali esotici rivestivano nelle corti europee.
Agli studenti dell'Accademia Albertina di Belle Arti di Torino il compito di progettare l'allestimento della mostra con esemplari naturalizzati quali leone, canguro e struzzo fra stampe d'epoca, dipinti, sculture e contributi audiovisivi. Alla realizzazione dei modelli in mostra ha preso parte anche l'Associazione Scuole Tecniche San Carlo di Torino. Un affascinante percorso fra le risorse dell'Archivio Storico della Fondazione Ordine Mauriziano -erede del secolare Ordine proprietario della Palazzina di caccia fin dalla sua costruzione nel 1729- e i tesori archivistici e naturalistici delle piu? prestigiose istituzioni culturali torinesi prima fra tutte il Museo Regionale di Scienze Naturali, depositario delle grandi collezioni nobiliari nonche? degli storici Musei di Zoologia e Anatomia comparata dell’Universita? di Torino.
La storia di Fritz
Per accogliere l’elefante donato a Carlo Felice fu ricavato nell'ex scuderia di Stupinigi uno spazio interamente recintato. A disposizione di Fritz c’era anche un cortile con una vasca circolare munita di scivolo. Il pachiderma fu oggetto di grande interesse: appena giunto a Stupinigi fu ritratto dal vivo dalla pittrice Sofia Giordano. La litografia, stampata presso il laboratorio di Felice Festa ebbe larga diffusione. Nel 1835 Enrico Gonin dipinse l'elefante attorniato da una folla di curiosi durante una parata e, soprattutto, Fritz ebbe l'onore di essere immortalato in un dagherrotipo, unico in Italia con un soggetto animale. Casimiro Roddi, chef della Me?nagerie, Franco Andrea Bonelli, Giuseppe Gene? e Filippo de Filippi, che si avvicendarono alla direzione del Museo Zoologico torinese, registrarono con cura notizie e informazioni sui suoi comportamenti, la sua alimentazione (spesso inadeguata) e le cure mediche. Dopo la morte (1852) Fritz venne tassidermizzato ed e? ancora oggi custodito nel Museo Regionale di Scienze Naturali di Torino.
Orari mostra: Martedi?-Venerdi? dalle 10 alle 18 (ultimo ingresso ore 17). Sabato e festivi dalle 10 alle 19 (ultimo ingresso ore 18). Lunedi? chiuso
Ingressi mostra+museo: Intero 12 €. Ridotto 8 € (6-17 anni e over 65). Gratuito per minori di 6 anni, Abbonamento Musei, disabili e loro accompagnatori.
Mezzi pubblici: dal centro di Torino bus Sadem linea 275/282 Torino-Pinerolo-Perosa- Sestriere (Mar-Ven partenze ogni mezz'ora Sab/Festivi ogni ora circa da Porta Nuova) o linea tram 4 fino al capolinea e bus 41 per tre fermate