Enrico Ghinato al museo Nazionale dell'Automobile di Torino
La mostra di Enrico Ghinato è stata prorogata fino al 24 febbraio 2013 visto il successo ottenuto
Visto il successo ottenuto, la mostra di Enrico Ghinato “L’auto, la forma e i riflessi” è stata prorogata fino al 24 febbraio 2013.
La mostra è stata organizzata dal Museo Nazionale dell’Automobile di Torino “Avv. Giovanni Agnelli” in collaborazione con la Galleria d’Arte Contini di Venezia e Cortina d’Ampezzo. Molti i visitatori provenienti da tutta Italia e gli stranieri, a conferma del fatto che gli eventi ospitati al Museo ne accrescono il valore di eccellenza per il territorio.
L’artista veneto Enrico Ghinato è tra i massimi esponenti dell’iperrealismo applicato al settore automobilistico. Le automobili esposte, circa una diecina, provenienti da collezionisti privati, dal Museo Nicolis di Villafranca di Verona (Maserati A6 1500 del 1947) e dal Mauto, sono state immortalate nella loro bellezza senza tempo. Le opere in esposizione sono una trentina e ritraggono vetture di marchi italiani, a sottolineare l’importanza del valore del car design made in Italy.
“Sono lieto di inaugurare l’area delle mostre temporanee del Museo Nazionale dell’Automobile - afferma il Presidente Benedetto Camerana - con l’esposizione di uno dei più affermati artisti contemporanei italiani. Con Ghinato partiamo già dall’alto, ben sapendo che non sarà facile rimanere sugli stessi livelli di eccellenza".
Il Museo ha cambiato il suo volto, ma soprattutto ha cambiato la sua impostazione e la sua mission: non una semplice ristrutturazione architettonica ma un intervento che ha posizionato in modo dinamico e interattivo la nuova realtà museale all’interno del panorama culturale italiano. Il suo aspetto, contemporaneo e avveniristico, è stato ideato e progettato dall’architetto Cino Zucchi e l’innovativo spazio espositivo è firmato dallo scenografo François Confino, che a Torino ha già allestito il Museo Nazionale del Cinema.
Nel rinnovato MAUTO, l’interno e l’esterno si fondono in un unico progetto sinergico in cui le due parti si completano a vicenda. All’interno le scenografie sono originali, supportate da un’illuminazione dinamica e da numerose proiezioni di filmati e documentari.
Il nuovo Museo vuole essere rivolto a tutti, dedicato non solo agli appassionati ma anche alle famiglie, ai giovani, ai turisti, ai curiosi. Un’esperienza che racconta l’intero percorso dell’automobile, dalla produzione all’uso come mezzo di trasporto di massa, diventato il simbolo del più importante settore produttivo e industriale nazionale. Torino capitale italiana dell’automobile: dall’industria al design, dalla progettazione all’ingegnerizzazione, dai centri di ricerca alla produzione.