Bardonecchia, per due giorni torna la “Mostra di funghi, bacche e frutti selvatici”
Sabato 3 settembre alle 16 viene inaugurata al Palazzo delle Feste di Bardonecchia la 21ª edizione della “Mostra di funghi, bacche e frutti selvatici” ad ingresso libero, visitabile sabato dalle 15 alle 19 e domenica 4 dalle 10 alle 19, patrocinata dalla Civica Amministrazione, allestita grazie alla collaborazione di alcuni esperti naturalisti e micologi locali, il Gruppo Micologico Torinese (GMT) e la Pro Loco Bardonecchia.
La ventennale esposizione si avvale delle competenze di alcuni micologi del GMT che con il supporto di numerose specie di funghi ben esposti nella sede della mostra abbinata ad una escursione nel boschi aiuteranno alla scoperta del variegato mondo dei funghi, commestibili e non, delle bacche e dei frutti selvatici.
Sabato 3 con partenza alle 14 prende il via dalla sede della mostra una escursione/passeggiata nei boschi della Conca per trovare e riconoscere direttamente sul campo guidati dagli esperti del GMT queste meravigliose creature che con le loro forme, profumi e stupendi colori, adornano il bosco e deliziano il palato.
“Molti Bardonecchiesi e ospiti della Conca raccolgono funghi per metterli in padella o sott'olio – sostiene Giorgio Malavasi, uno degli storici micologi locali, autore della locandina di presentazione - e negli anni hanno contribuito alla realizzazione della varie edizioni della mostra, tra gli altri Ferruccio Bonaiti, del Melezet, e altri come Franco Alessandria e Luciana Ponalini “Lucianina” che non ci sono più. Questi andavano oltre Modane "dove sapevano loro"! Quest'anno hanno aiutato il dottor Paolo Massara nell’allestimento della mostra ed in particolare nella raccolta delle bacche Claudia Micai e Agnese Dijeau. Importante ricordare il passato contributo dei raccoglitori dei cittadini di Modane, legati a Bardonecchia da più di quaranta anni grazie al Gemellaggio. Quest'anno è annunciato un gruppo di esperti e raccoglitori provenienti da Roma Capitale. L'esposizione micologica è una grande iniziativa del GMT di Torino. I loro soci vanno in tutto il Piemonte e oltre a cercare quelle centinaia di varietà che arricchisco i tavoli della mostra”.