"Stanze", la mostra fotografica in corso Novara
La trasformazione urbana e le vite di quartiere sono i temi al centro del progetto “Stanze” di Alessandro Albert ed Elisa Leoni: l'inaugurazione si terrà il prossimo 16 maggio alle 18 in corso Novara 87 (periodo esposizione 16 maggio – 16 giugno 2018). L’iniziativa si articola in una mostra fotografica accompagnata dalla pubblicazione di un libro (edizione Edifir) che racconta la storia reale di riqualificazione di un edificio di corso Novara nel quartiere di Barriera di Milano. Il vernissage e la presentazione del testo si terranno entrambe nel cortile dell’abitazione al centro del lavoro artistico e letterario.
Le “stanze” - che danno il titolo alla mostra - sono le camere degli appartamenti degli abitanti del palazzo al centro l'intervento, simbolo del cambiamento e della forte espansione in atto della zona. Ogni stanza, con la persona o il gruppo famigliare che in quel momento la abitava, è stata ritratta dalla penna di Elisa Leoni e dall’obiettivo di Alessandro Albert con l'idea di sottolineare come il lato umano sia un aspetto prioritario nel processo di trasformazione delle città, insieme a quello architettonico.
I racconti e le foto della mostra “Stanze” narrano le vite degli abitanti negli appartamenti di Corso Novara 83/85/87, tratteggiando un profilo intimo e veritiero della realtà di oggi, nella quale troviamo coppie italiane e straniere che si sono incontrate nelle scale dell’edificio formando nuovi nuclei famigliari, padri e madri single alle prese con le difficoltà del mantenimento dei figli, studentesse che sognano un futuro all’estero, artigiani dal grande passato, giovani proprietari di locali alla moda, storie di vite che arrivano dal Sud per trovare lavoro al Nord. Un mosaico di sfaccettature dell’umano che ben rappresenta lo specchio della società di oggi, un affresco dei quartieri che crescono e dei continui cambiamenti urbani, sinonimo di fermento sociale e culturale.
Le immagini in bianco e nero di Albert, scattate con una Leica, evocano la presenza delle persone e rappresentano le figure umane, evanescenti e quasi trasparenti, all'interno dell'ambiente domestico: «Entrare nelle case, e fotografare le persone – spiega Alessandro Albert –. Persone e case. Due cose che mi hanno sempre attirato da quando faccio il fotografo. Sono simili. Noi siamo tutti uguali, eppure diversi. Anche gli appartamenti di Corso Novara. Sono tutti uguali, in planimetria. Ma internamente sono diversi. Raccontano di chi li abita. E chi li abita racconta. Ho poi voluto
dare questo effetto evanescente, come se il soggetto fosse sempre presente, più come entità che come corpo fisico. Con questa trasparenza non vado a intaccare la continuità dello spazio».
L’iniziativa, spiega invece Elisa Leoni, ha diversi “sensi”: «Il primo senso di questo progetto è uscire da se stessi, andare oltre la facciata. Il secondo è l’incontro: numeri civici che diventano storie, persone. Il terzo è l’accesso al sacrario-casa: terra intima dove muri, mobili e oggetti sono appendici di corpi e cuori. Il quarto è un promemoria di bellezza: il regalo che sono gli esseri umani».