"Uomodonna", la mostra fotografica di Luciano De Simone
Dal 10 al 16 ottobre da Off Topic si può visitare la mostra fotografica di Luciano De Simone. "Negli anni compresi tra il 1970 e il 1980 sono stato un giovanissimo fotografo, figlio d'arte. Mio padre aveva un'atelier fotografico in via Margutta a Roma e io ci ho lavorato dall'età di 14 anni; da quando cioè ho deciso che avrei fatto il fotografo.
Mio padre mi insegnò il mestiere - siamo alla fine degli anni ’60 - e come parte integrante del percorso m’impose, regalandomi la mia prima macchina fotografica (una Lubitel 2 di fabbricazione russa) di non tornare a casa senza aver scattato almeno un rullino al giorno, finché la priorità del mio sguardo, anche senza macchina fotografica, non si fosse deformata a tal punto da leggere la realtà in modo fotografico, usando cioè non solo lo sguardo ma anche, e soprattutto, l'immaginazione.
Queste fotografie sono il risultato di buona parte di quei quotidiani esercizi che contengono l'intuizione del fatto che non è importante ciò che fotografi, ma come lo guardi, come allestisci la scena nella tua testa e come lo fai senza starci a pensare su troppo, come l’età e l’atmosfera di quegli anni imponevano. In genere sfruttavo le domeniche, quando le vie di Roma si svuotavano per restituire la loro dimensione di set naturale dentro il quale far vivere le persone comuni come personaggi di scene immaginarie di film.
In altri casi, allestivo set improbabili con persone raccattate per strada e le costringevo ad interagire tra loro attraverso i segni di un amore immaginario. In quegli anni non si faceva altro che fare all’amore con tutto… Le foto venivano scattate e poi messe da parte. Così le foto si sono accumulate nel tempo dentro scatole che mi sono portato dietro per 30 anni senza mai aprirle".