Il mercato della biodiversità ai Giardini Sambuy
Domenica 9 maggio 2021, incorniciato dal mese delle rose, il Mercato della Biodiversità Googreen celebra Madre Natura e tutte le forme d’amore e di cura al Giardino Sambuy che come ogni seconda domenica del mese riprende vita per essere luogo di incontro, di buone pratiche e di racconti di stagione.
Produttori Googreen
Dalle ore 9 alle 19 a rappresentare l’eccellenza stagionale ci saranno come sempre i nostri Produttori Googreen, Maestri del gusto e del Paniere, presidi enogastronomici, piccoli ma eccellenti produttori del nostre terre, Maestri del giardino e di economia sostenibile, uniti nella suggestiva oasi verde di fronte a Porta Nuova, accoglienti e sicuri grazie ai cancelli di protezione che permettono di governare gli afflussi in questo difficile momento sanitario e con l’ausilio di tenaci volontari e collaboratori, presenti e attivi da tempo nella riqualifica di questo splendido palco a cielo aperto in città.
Spazio delle idee
Lo Spazio delle Idee questo mese è dedicato, in tema di Cura sentimentale, alla reciprocità e alla capacità di accudimento. L’antica origine pagana della festa della mamma era legata al tempo dei Greci e dei Romani al culto della femminilità e segnava il passaggio dal gelido e bianco inverno alla calda e colorata estate. In epoche più recenti si connotò nell’America di fine ‘800 quale “Mother’s day for Peace” per celebrare l’abolizione della schiavitù e quindi della libertà. Per festeggiare questa giornata dedicata alla genitorialità saranno ospiti in giardino le referenti degli uffici comunali della Casa dell’Affido, prezioso dipartimento dei Servizi Sociali di Torino che anche quest’anno ha coinvolto numerose famiglie che hanno messo a disposizione la propria casa, amore e generosità, per accogliere temporaneamente, in affido, un bambino, un ragazzo e, talvolta, anche un piccolo con la propria madre, dando loro la possibilità di superare le difficoltà di un
momento o di una vita meno agiata di altri.
"Dotta. L'adozione Googreen"
Presentazione del progetto “Dotta. L’Adozione Googreen”, la nuova iniziativa di Giardino forbito volta a ripensare l’adozione e la scoperta del mondo animale a distanza.Dotta vuole essere un’azione di sostegno e promozione del territorio in grado di avvicinare fisicamente i cittadini ai produttori del Mercato Googreen al fine di educare ad un consumo sano e consapevole mediante visite guidate, laboratori ed eventi culturali presso l’azienda dei produttori. Adottando un animale Googreen si contribuirà all’estensione fisica e virtuale del Mercato che partirà dall’acquisto del prodotto per arrivare alla conoscenza della filiera di produzione. Giardino forbito intende così portare la propria programmazione presso le aziende Googreen al fine di dar vita a processi culturali e turistici intorno all’indirizzario Googreen. Il progetto verrà lanciato domenica 9 maggio con la presentazione della prima adozione Dotta: Rosa, una piccola vitellina dell’azienda La Camelaide, realtà casearia situata nelle Valli di Lanzo.
Petizione "Save bees and farmers"
Il 9 maggio Giardino forbito continua a festeggiare la nascita della prima Associazione per la conoscenza e la tutela della biodiversità e degli impollinatori. Ben quattro quinti del cibo che mangiamo dipende dagli impollinatori ma dopo decenni di agricoltura l’Unione Europea ha rilevato che le api e la biodiversità sono in grave pericolo, a causa dei pesticidi. Per questo ha autorizzato una campagna di raccolta firme comunitaria e su base popolare, la più importante in Europa, per chiedere ai cittadini degli Stati Membri se ritengono essenziale tutelare gli impollinatori.
L’Associazione degli ‘Impollinatori Metropolitani’ si fa carico di promuovere e diffondere questa raccolta firme, attraverso incontri nazionali e internazionali con associazioni apistiche, Organizzazioni non governative, Enti pubblici e privati. Giardino forbito condivide questa iniziativa che si ripeterà in ogni edizione di mercato Googreen fino alla scadenza della delibera dell’Unione Europea.
Oggi sono state raccolte già 470mila firme, ma non è sufficiente. Il nostro futuro e quello dei nostri figli
dipendono dal cibo, dalla sua varietà e dalla sua abbondanza. Salvare le api è possibile, se firmiamo tutti. Per farlo l’unico sito autorizzato dall’Unione Europea è https://www.savebeesandfarmers.eu/ita
Proroga dell'allestimento "Fai parlare la città"
Le serrande abbassate del gazebo Sambuy restano a supporto della piccola preziosa mostra curata da Giardino forbito e realizzata dagli apprendisti Ciceroni della classe 5E del Liceo Regina Margherita di Torino per il progetto “FAI parlare la città”. Un progetto proposto alle scuole nello scorso anno scolastico dalla Circoscrizione Uno in collaborazione con il FAI Fondo Ambiente Italiano - Delegazione di Torino - con lo scopo di riconoscere e far conoscere gli spazi pubblici come bene collettivo, da preservare e valorizzare.
Si è chiesto di descrivere le caratteristiche dello spazio scelto, le trasformazioni susseguitesi nel tempo, l'uso in corso, le eventuali criticità sorte. “FAI parlare la città” è in piena consonanza con il progetto di formazione “Apprendisti Ciceroni” con cui il FAI coinvolge gli studenti di ogni ordine e grado in un percorso di studio dentro e fuori l'aula.
Realizzato per la prima volta nel novembre 2006 per iniziativa della Delegata Scuola di Trieste, il progetto si è esteso a livello nazionale grazie al MIUR, che ha voluto affiancare il FAI, istituendo un evento riservato esclusivamente alle scuole: “Le Mattinate per le scuole”, ora “Mattinate d'Inverno”. Il principale obiettivo è quello di stimolare nei giovani la presa in carico e il senso di responsabilità verso il patrimonio storico, artistico e naturalistico del proprio territorio. Con la collaborazione delle Delegazioni FAI territoriali, gli studenti hanno l'opportunità di studiare un bene d'arte o natura del luogo in cui vivono, spesso poco conosciuto, e di fare da Ciceroni illustrandolo ad altri studenti o ad un pubblico di adulti. È una esperienza di cittadinanza attiva, che li stimola a prendere parte viva alla vita sociale e culturale della comunità e a diventare esempio per altri giovani in uno scambio educativo tra pari.