Melingo Quintet, il tango più coinvolgente al Folk Club
Il 29 novembre al Folk Club c'è il Daniel Melingo Quintet dall'Argentina. Il Tango più sanguigno proposto dall’interprete più sbalorditivo e coinvolgente. Melingo sta al tango come Tom Waits sta al blues e alla canzone d’autore della West Coast statunitense e Paolo Conte sta al cantautorato italiano venato di jazz. È un dropout per vocazione, un eccentrico per indole e un guastatore per innata disposizione d’animo. Timbro vocale fumoso, etilico e lunare come quello dell’amico americano, il cantante e clarinettista - giramondo ma originario di Buenos Aires - inanella dischi di stralunata bellezza: album che, a poco a poco, hanno fatto di lui un piccolo grande personaggio di culto a livello mondiale.
Il suo ottavo album, Anda, mescola il tango gaglioffo e malavitoso delle origini con l’elettronica e i rumorismi del Gotan Project, siparietti di jazz primitivo e omaggi a Erik Satie (meravigliosa Gnossienne in versione tango), echi del glorioso Gato Barbieri terzomondista e tributi esistenziali a Serge Gainsbourg (eccezionale versione di Intoxicated Man con testo riscritto in Spagnolo). Il tutto in una atmosfera onirica e cinematografica dove le rêveries felliniane incrociano la poesia romantica di Chaplin.
Nel marzo 2011 Daniel inaugurò la sua tournée europea a Maison Musique con un’emozionante milonga live, davvero indimenticabile; torna a trovarci a distanza di sei anni, questa volta sul palco del FolkClub, nella stagione che celebra il nostro trentesimo genetliaco, per un concerto dall’incredibile intensità e pathos, con il suo quintetto composto da: Daniel Melingo (voce, clarinetto), Lalo Zanelli (pianoforte, voce), Romain Lecurier (contrabbasso, voce), Facundo Torres (bandoneon, voce) e Muhammad Habbibi Guerra (chitarra elettrica, voce).