"Me lo ha detto il barbiere" il libro di Salvatore Tripodi alla Piazza dei Mestieri
Il libro, edito da Edizioni Mille, racconta la storia di Pino il barbiere e del suo negozio, deputato alla rasatura della barba e al taglio di capelli, ma anche ambiente ricreativo, culturale e sicuramente luogo di incontro, di socializzazione e scambio di esperienze. Raccontando la sua storia personale, l’autore narra alcune vicende tra le più significative di Borgo San Donato, della città di Torino e dell’Italia avvenute negli ultimi sessant’anni attraverso il confronto dei suoi affezionati e fedeli clienti tra i quali emergono gli operai metalmeccanici Gargiulo e Remo, l’avvocato Garroni, il signor Mastrocola e il professore Mangon.
Un salone che diventa quindi una sede di incontro fra gli avventori per confronti informali sui temi politico-sociali del secondo Novecento e i fatti di cronaca più drammatici in cui si trovò a dibattere l’intera città, in certi casi l’Italia intera.
Tra biografia e ricostruzione di dialoghi ai quali intervenivano anche figure dell’intellighenzia cittadina, Salvatore Tripodi offre – tra le tante – una vicenda emblematica dell’immigrazione meridionale, e una sorta di ricapitolazione dei temi di confronto ideale (spesso ideologico) che fecero vibrare generazioni di persone. Il libro riporta la vivezza dei momenti vissuti “dal barbiere”, suscitati dalla lettura dei giornali; nella sua voluta semplicità dà ai più adulti l’opportunità di riconsiderare il secondo dopoguerra nella città della Fiat e ai più giovani di trovare un’originale sintesi di un cinquantennio “formidabile”.
Salvatore Tripodi, già insegnante di materie umanistiche, ha pubblicato numerosi testi nel corso della sua intensa attività di promotore di interventi nella Scuola e di consapevolezza sociale. E’ l’ideatore del progetto “Provaci ancora Sam” e la sua passione di storico lo porta ad affrontare la storia “minore” di Torino nel suo riconosciuto valore di testimonianza e di complemento della storia complessiva. Sua l’attenzione ad esempio all’imprenditrice del Novecento Angela Demichelis Nebiolo, che diede prestigio al Caffè Mulassano di piazza Castello e dinamismo al mondo del cinema nella metropoli.
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria scrivendo una email all'indirizzo eventi@piazzadeimestieri.it