Il violino irlandese di Martin Hayes al Folk Club
Venerdì 9 febbraio alle 21.30 al Folk Club, arriva dall'Irlanda Martin Hayes. Con il suo violino l'artista parla direttamente all’anima e trascina con disarmante facilità chi lo ascolta in una dimensione senza tempo di grazia, armonia e pura gioia, con una naturalezza e una spontaneità incredibili. Ecco perché i due concerti al FolkClub nel2013 e 2015 possono considerarsi fra i più straordinari e indimenticabili degli ultimi 5 anni. E se da una parte è sempre più complesso riuscire a portarlo nella cave di Via Perrore perché ormai considerato una big star internazionale il suo concerto per il trentennale sarà certamente un’altra indimenticabile pietra miliare della storia del FolkClub.
La musica folk irlandese ha uno strumento-simbolo: il violino. Il violino irlandese ha un musicista-simbolo: Martin Hayes, unanimemente considerato uno dei più straordinari talenti emersi nella scena dell’Irish Music. Uno stile davvero unico e immediatamente riconoscibile, un’impressionante padronanza tecnica dello strumento, una smisurata conoscenza del passato e un’illuminante visione del futuro della musica… tutti questi preziosi e rari elementi in Martin si sommano, creando una stupefacente e formidabile intelligenza musicale.
In questa straordinaria occasione, Martin si esibirà sia in solo, sia accompagnato dal fantastico chitarrista scozzese Michael Bryan (già visto all’opera al FolkClub nell’ottobre 2016). A loro si uniranno, a completamento del cast di una serata che si preannuncia davvero memorabile, due dei musicisti del miglior gruppo non irlandese di musica irlandese, i nostrani Birkin Tree, ossia Michel Balatti e Fabio Rinaudo.
Al FolkClub, con Martin Hayes (violino) e Michael Bryan (chitarra), Fabio Rinaudo (uilleann pipes, whistles) e Michel Balatti (flauto traverso irlandese, whistles).