"Marco Polo e il viaggio delle meraviglie", lo spettacolo online di Casa Teatro Ragazzi
Domenica 28 marzo alle ore 16.30 si terrà il secondo appuntamento di "Il Teatro Ragazzi a casa tua", spettacoli teatrali realizzati in diretta streaming alla Casa del Teatro Ragazzi e Giovani di Torino. Dopo Matthias Martelli che, come un giullare contemporaneo, si è trasformato nei diversi personaggi de "Nel nome del Dio Web", sul palcoscenico di Corso Galileo Ferraris salirà il trio che da 10 anni racconta le avventure, narrate ne Il Milione, del celebre viaggiatore e mercante veneziano Marco Polo, formato da Claudio Dughera, Daniel Lascar e Claudia Martore. "Marco Polo e il viaggio delle meraviglie", regia e drammaturgia di Luigina Dagostino, è uno spettacolo della Fondazione TRG nato in collaborazione con la Fondazione Bottari Lattes nell’ambito del primo progetto Vivo Libro di Monforte d’Alba.
Marco Polo ha una grande passione: quella per i viaggi raccontati dal padre Niccolò e dallo zio Matteo, ricchi mercanti che commerciavano con l'Oriente. È un luminoso pomeriggio veneziano del 1271 e da una grande piazza adiacente al porto brulicante di colori, suoni e odori, parte la nostra vicenda. Grazie alla sua innata e vivace curiosità verso il mondo e attraverso la lunga esplorazione che lo vede protagonista, Marco Polo scopre la bellezza della diversità e il valore della diplomazia come strumento utile non solo nelle relazioni commerciali ma, soprattutto, in quelle umane. La messa in scena è realizzata sotto forma di gioco in cui gli oggetti scenici si trasformano negli elementi del racconto e gli attori interpretano un caleidoscopio di personaggi, da Kublai Khan a Re Redor, dal Califfo di Baghdad alla condottiera mongola Aigiarne, cambiandosi i costumi direttamente in scena. Il diario di viaggio è la cornice dentro la quale scoprire gli usi e i costumi, i diversi linguaggi, i cibi, i profumi e le musiche di chi vive in luoghi lontani dai nostri.
Oggi, a 750 anni da quel primo viaggio, Marco Polo ci ricorda che la scoperta di culture lontane e diverse dalle nostre deve sempre essere accompagnata dal dialogo,
dall’apertura verso il prossimo e dal rispetto reciproco.