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Tornano le Luci d'Artista: mercoledì 31 ottobre l'accensione di tutte le installazioni

I "coni gelato" di Vanessa Safavi di nuovo alle Vallette

Le Luci d'Artista illumineranno Torino per il 21° anno consecutivo, a partire dal 31 ottobre e fino al prossimo 13 gennaio. L'appuntamento è al Giardino Pietro Rava nella Circoscrizione 8 alle 17 dove, dopo alcuni eventi organizzati per l'occasione - lettura di fiabe, teatro di strada ed esibizioni musicali dei bambini e dei musicisti itineranti -, verrà accesa l'opera My Noon di Tobias Rehberger. Nel frattempo si illumineranno in contemporanea tutte le altre 22 installazioni dando il via così alla nuova edizione della rassegna, nata nel lontano 1997. Saranno 13 opere nell'area del centro (Circoscrizione 1) e 10 nel resto della città. 

In centro

Le installazioni che illumineranno il centro città a partire da mercoledì e per tutto il periodo festivo vedono "Cosmometrie" di Mario Airò in piazza Carignano; "Tappeto Volante" di Daniel Buren in piazza Palazzo di Città; "Regno dei fiori di Nicola De Maria in piazza Carlina; "Il Giardino Barocco Verticale" di Richi Ferrero in via Alfieri 6.

E ancora, "L’energia che unisce si espande nel blu", l'opera permanente di Marco Gastini nella Galleria Umberto I; "Migrazione (Climate Change)" di Piero Gilardi nella Galleria San Federico; "Cultura=Capitale" di Alfredo Jaar in piazza Carlo Alberto (opera permanente); "Luì e l’arte di andare nel bosco", la fiaba luminosa e ormai nota di Luigi Mainolfi in via Carlo Alberto; "Il volo dei numeri" di Mario Merz permanente sulla Mole Antonelliana; "Concerto di parole" di Mario Molinari in viale dei Partigiani; "Vento Solare" di Luigi Nervo in piazzetta Mollino; "Palomar" di Giulio Paolini in via Po e infine, le figure rosse di "Noi" di Luigi Stoisa in via Garibaldi.

Il ritorno

Contrariamente a quanto si era ipotizzato, torneranno - nonostante l'opera non fosse stata accolta con grande entusiasmo e addirittura vandalizzata - "Ice cream light" della berlinese di adozione Vanessa Safavi, in piazza Eugenio Montale in Circoscrizione 5. Circa dieci giorni fa, la svolta: a margine del tavolo del quartiere Vallette (composto da abitanti, associazioni e comitati) e dei rappresentanti istituzionali, è emersa infatti la volontà da parte dei residenti di accogliere nuovamente l’opera.
L'assessorato alla Cultura ha inoltre deciso di coinvolgere attivamente gli abitanti, le scuole, le associazioni, i comitati e le istituzioni locali nella selezione dell'opera che sarà allestita nel loro territorio il prossimo anno. 

Le luci in periferia

Negli spazi delle altre circoscrizioni ci saranno in via Roveda, di fronte Giardino Emilio Pugno (Circoscrizione 2) "L’amore non fa rumore" di Domenico Luca Pannoli, mentre nell’area pedonale di via Di Nanni (Circoscrizione 2) si potrà ammirare "Volo su…" di Francesco Casorati, un filo rosso in flex-neon sostenuto da sagome geometriche di uccelli fiabeschi. Le panchine "Illuminated Benches" di Jeppe Hein saranno in piazza Risorgimento (Circoscrizione 4) e le "Vele di Natale" di Vasco Are, aleggeranno in piazza Foroni (Circoscrizione 6).

In via Giulia di Barolo (Circoscrizione 7) fluttuerà l’opera "Ancora una volta" realizzata con materiali ecosostenibili e fonti luminose a basso consumo energetico dall’artista piemontese Valerio Berruti. Sempre in Circoscrizione 7, nella vivace piazza della Repubblica, sarà riaccesa "Amare le differenze" di Michelangelo Pistoletto. Fanno poi parte della Circoscrizione 8 due opere permanenti: "Luce Fontana Ruota" di Gilberto Zorio nel laghetto di Italia ’61 (corso Unità d’Italia); "Piccoli Spiriti Blu" di Rebecca Horn risplenderà ancora al Monte dei Cappuccini. 

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