"Like", Stefano Santomauro alla Ferramenta Sibiriaki
Continuano gli eventi del Torino Fringe Festival. Alla Ferramenta Sibiriaki di via Bellezia 8G, dal 9 al 13 maggio alle 19.30 va in scena "Like" con Stefano Santomauro di Livorno. Uno spettacolo teatrale comico ricco di spunti di riflessione: Like è un viaggio, quanto mai attuale, nel mondo delle nuove tecnologie sempre più presenti nella quotidianità. Il monologo dissacra con forte cinismo cellulari di ultima generazione, prenotazioni online, password, offerte vantaggiose e nevrosi del nuovo millennio. Si ride davvero molto delle nostre difficoltà di comunicazione in un mondo sempre più connesso. Stefano Santomauro si definisce entusiasta, ottimista e curioso.
L’attore livornese ama raccontare storie al limite della realtà. Lo possiamo ricordare negli spettacoli della Compagnia degli Onesti Le Smanie della Villeggiatura e La Fortuna si Diverte. Oppure nel cast della trasmissione tv Eccezionale Veramente in onda su La7 con Gabriele Cirilli, Diego Abatantuono e Paolo Ruffini. Nel 2016 è stato selezionato per il 6° Festival di Narrazione in Trentino con uno spettacolo scritto in collaborazione con Francesco Niccolini (collaboratore di Marco Paolini) ed il regista Roberto Aldorasi. Dichiara Santomauro: “Insieme all’autore Francesco Niccolini ci siamo chiesti quanto i nuovi media abbiano condizionato la comunicazione. Abbiamo letto tanto, fatto ricerche e alla fine ci siamo detti che era arrivato il momento di scrivere. Like è un viaggio all’interno delle nuove forme di connessione, passando attraverso i fake, le password, il porno, la Sindrome di Capitan Uncino fino ad arrivare ai nuovi approcci sentimentali ai tempi dei Social. Di tutto questo si ride. Molto. E si riflette tanto».
"Abbiamo la scelta di vedere il mondo, oggi, in due modi: con il sorriso o con la disperazione. Se non esistono più le mezze stagioni, figuriamoci le emozioni intermedie. Si passa in un secondo da una notizia con centinaia di morti all’ultimo piatto cucinato da Cracco. E tutto sembra andare avanti sempre più velocemente. Il mestiere del comico, di questi tempi, se fatto con intelligenza, è ricco di spunti di riflessione che possono aiutare anche a fare riflettere. Se ridiamo delle nostre nevrosi, riusciamo ad riconoscerle e forse anche ad accettarle e perché no addirittura cambiarle. La risata è la chiave! Il comico, senza censura, deve poter avere la libertà di dire tutto e scoperchiare il vaso di Pandora. E’ un privilegio ed anche una responsabilità. Like ci riesce in pieno!"