"Le scatole della memoria", la mostra al Polo del 900
Anche l’arte trova spazio nel programma 2022 per il Giorno della Memoria. Dal 26 gennaio al 27 febbraio al Polo del 900 apre al pubblico la mostra “Le scatole della memoria” che, a partire dai disegni realizzati dai bambini ebrei rinchiusi nel campo di concentramento di Terezin, presenta il progetto artistico di Anna Maria Tulli con la curatela di Ermanno Tedeschi - realizzata dal Museo Diffuso della Resistenza in collaborazione dell’Associazione Acribia. In occasione dell’inaugurazione (25 gennaio, ore 18) in programma la performance teatrale REm CORdi DARE de il Piccolo Teatro d’Arte, previste anche visite guidate con il curatore e laboratori di disegno per bambini con Anna Maria Tulli.
Come spiega Sergio Soave, presidente del Polo del ‘900: “Da quando è stato istituito, il ‘Polo del ‘900’ ha sempre partecipato attivamente, con molti altri, alla degna celebrazione del giorno della memoria, ma una settimana fa, un giovane studente mi ha chiesto a che serve, se poi pare che l'Europa sia percorsa da fremiti crescenti tendenti a riproporre quegli stessi disvalori che hanno portato alla tragedia della Shoah".
E prosegue:" Ho risposto, ricordando le parole che il grande Vittorio Foa indirizzò a un giornalista il quale, a proposito del suo arresto degli anni '30, chiedeva se non avessero capito che il gruppo politico cui aderiva era totalmente infiltrato dalla polizia del regime: ‘Si lo sapevamo, ma sentivamo il nostro impegno come un dovere civile’. Ecco, il nostro dovere civile è, oggi, di ricordare l'incubo nero che avvolse l'Europa ottant'anni fa. Tacere o girarsi dall'altra parte, sarebbe un delitto peggiore di quelli compiuti allora, perché ne preparerebbe il ritorno”.
Alessandro Bollo, direttore del Polo del ‘900: “Il Giorno della Memoria da sempre rappresenta per il Polo del ‘900 e per i suoi Enti un momento importante per affermare il proprio ruolo di presidio dei valori della memoria. Con gli Enti abbiamo lavorato a un programma di iniziative ampio, sfaccettato e ibrido rivolto al più largo pubblico. Spettacoli, mostre, occasioni educative in presenza, ma anche online per permettere, da un lato la partecipazione da remoto alle iniziative, dall’altro la fruizione nel tempo di video, interviste, percorsi tematici a partire dalle piattaforme del Polo del ‘900. Con un’attenzione particolare ai giovani e al mondo della scuola”