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Venerdì, 19 Aprile 2024
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Al Museo del Cinema si passeggia tra Inferno e Purgatorio: la Divina Commedia è in realtà virtuale

Un'esperienza immersiva suggestiva ideata in occasione del Dantedì

"Nel mezzo del cammin di nostra vita...", inizia con le parole del primo canto dell'inferno di Dante Alighieri, recitate dall'attore Francesco Pannofino, l'esperienza immersiva de la "La Divina Commedia VR" che da sabato 25 marzo i visitatori possono vivere al Museo del Cinema di Torino.

Visori e cuffie

Un'iniziativa in realtà virtuale, grazie all'utilizzo di visori appositi e cuffie per il sonoro, dei due capitoli - Inferno e quello inedito del Purgatorio della durata di 8 minuti e 30, disponibili su Rai Play e Rai Cinema Channel - realizzata in occasione del Dantedì, Giornata Nazionale dedicata a Dante Alighieri.

L'esperienza coinvolge in contemporanea, oltre al Museo torinese, altre realtà museali in Italia: Il Museo Casa di Dante a Firenze e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo Da Vinci a Milano. La produzione del progetto è a cura di ETT del Gruppo Scai.

Realtà virtuale museo del cinema-3

Ambientazioni realistiche

Fra ambientazioni interamente modellate, sculptate e dipinte in 3D, ci si troverà catapultati nel mondo di Dante dove si cammienerà fra  le piante della 'selva oscura', le rocce aride dell'Inferno, fino poi ad arrivare alla soglia del Purgatorio dove la figura umana diventerà più centrale, tra invidiosi e lussuriosi, e dove colpisce in particolare il girone dei superbi, con il vagare delle anime costrette a guardare a terra dal peso sulla schiena di enormi massi. 

Per arrivare poi fra i colori meravigliosi del Paradiso terrestre, dove appare Beatrice, la donna che ha mosso Dante al viaggio attraverso i primi due regni.

Un modo innovativo per scoprire la cultura 

I visitatori del Museo del Cinema, pagando il biglietto d'ingresso, potranno dunque assistere alla proiezione dei filmati in realtà virtuale accedendo alle due sale dedicate.

"La realtà virtuale offre così una grande opportunità al pubblico - spiega Giovanni Verreschi, ceo di ETT di Gruppo Scai -: in questo caso un'introduzione potente alla Divina Commedia in grado di avvicinare alla lettura, di incuriosire e stimolare soprattutto le nuove generazioni. Un nuovo modo per scoprire l'opera e il suo autore da una prospettiva inedita, interessante e coinvolgente. Un approccio innovativo che in futuro potrebbe offrirci la possibilità di esplorare altri capolavori della letteratura, grazie a un suggestivo viaggio immersivo". 

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