“L’anatra, la morte e il tulipano” al Teatro Magnetto
Camaleontika 2017/2018 è la quarta stagione teatrale organizzata ad Almese dalla compagnia Fabula Rasa diretta da Beppe Gromi, grazie al sostegno del Comune di Almese e della Fondazione Piemonte dal Vivo – Circuito Regionale Multidisciplinare. Una nuova stagione di colori per un Camaleonte che dal 28 ottobre 2017 al 5 maggio 2018 continua a giocare ridipingendo il paesaggio mutante che lo circonda sul palcoscenico del Teatro Magnetto di Almese, comune della bassa Valle di Susa, con spettacoli di teatro per tutte le età, cabaret, danza e musica.
Il 21 gennaio 2018 alle ore 17 è in programma “L’anatra, la morte e il tulipano” della compagnia Tardito-Rendina, uno spettacolo che racconta una favola preziosa, delicata e originale per genitori e bambini. Una creazione di teatrodanza, musica e parole adatta ad un pubblico di bambini e famiglie liberamente tratto da “Ente, Tod und Tulpe”, libro illustrato di Wolf Erlbruch (Kunstmann Verlag; in Italia: Edizioni E/O).
L’idea, la traduzione, la drammaturgia e la regia sono di Bruno Franceschini, coreografia e interpretazione di Aldo Rendina e Federica Tardito, scenografia e costumi Cristiana Daneo e la produzione di Franceschini//Droste & Co. (Berlino), compagnia Tardito-Rendina (Torino) e Associazione Sosta Palmizi (Cortona).
Lo spettacolo cerca di mettere insieme due visioni drammaturgiche spesso inutilmente contrapposte: una narrativa e una più squisitamente concertistica. Da un lato quindi la necessità di raccontare una storia, quella dell’Anatra e della Morte, appunto, dall’altro però anche la precisa volontà di non mettere la musica al mero servizio della narrazione, ma di usare lo spazio e il movimento scenico per rendere “visibile”, per capire meglio la musica.
Quella dell'incontro fra l'anatra e la morte è una storia dal finale inevitabile, ma inaspettatamente divertente e leggera. In fondo racconta una cosa semplice, e cioè che la morte ci accompagna fin da quando siamo in vita, e che comprenderlo ci aiuta a non averne paura e a sentirci meno soli.
La strana ed inaspettata amicizia fra l'anatra e la morte viene narrata in primo luogo attraverso un linguaggio coreografico, grazie ai corpi e le movenze, ma anche alle voci di Aldo Rendina e Federica Tardito, un duetto teatrale stralunato, buffo e poetico.
Lo spettacolo si è aggiudicato il premio Eolo Awards 2015 come miglior spettacolo di teatro ragazzi e giovani con la seguente motivazione: “Nello spettacolo la danza di Aldo Rendina e Federica Tardito, nutrita di pochissime e significanti parole, si incontra con la musica espressa dal fagotto di Friedrich Edelmann e dal violoncello di Rebecca Rust per narrare ai bambini in modo poetico e coinvolgente l'incontro molto speciale di un'anatra con la morte. Due strumenti, due suoni assolutamente diversi che dialogano dolcemente e intensamente tra loro e con i corpi dei due danzatori, creano una coreografia curata e leggera, venata di ironia che incanta letteralmente i bambini e non solo, proponendo in modo adeguato un tema troppe volte negato alla loro emozione e considerato come un tabù da evitare”.