"L'Agnello" di Mario Piredda in anteprima a "Cinema a Palazzo"
Anteprima piemontese per "L'Agnello" di Mario Piredda, la cui uscita era inizialmente prevista a marzo ma è stata posticipata causa pandemia. Dopo l'anteprima del 18 e 19 luglio a Cagliari, un omaggio che il regista classe 1980 ha voluto fare alla sua Sardegna, sono previste tre presentazioni: a Torino, a Roma e a Milano.
Nella Corte di Palazzo Reale a Torino, martedì 21 alle 22 la proiezione sarà introdotta da Nello Rassu dell'Università di Torino e Camilla lasiu del Dams di Torino, in una serata inserita all'interno di "Cinema a Palazzo" e organizzata a Distretto Cinema: è pensata, in particolar modo, per i sardi che abitano in Piemonte, visto che il film, prodotto da Articolture, Mat Productions con Rai Cinema, e con il contributo della Regione Sardegna, il supporto di Fondazione Sardegna Film Commission, Società Umanitaria e Cineteca Sarda, è ambientato nell'isola. Arriva dopo una prima settimana di programmazione a Palazzo Reale da record: cinque sold out su sette appuntamenti la scorsa settimana.
Sinossi
Anita ha diciassette anni e vive in Sardegna, insieme a suo padre Jacopo, che è malato di leucemia e avrebbe bisogno con urgenza di un trapianto. I tempi d’attesa per la ricerca di un donatore sono troppo lunghi rispetto al progredire della malattia, e anche se i parenti hanno più probabilità di essere compatibili, non lo sono né Anita né suo nonno Tonino – un vecchio pastore che abita sull’altopiano, accanto a un’area militare. Jacopo ha un solo fratello, Gaetano, che vive dall’altra parte dell’Isola; i due non si parlano da anni a causa di un feroce litigio che non sembrano intenzionati a dimenticare. Con l’aiuto del nonno, ad Anita non resta che presentarsi a casa dello zio, determinata a ricucire gli strappi del passato, pur di convincerlo a fare le analisi che potrebbero salvare la vita di suo padre.