Jordi Savall, "Tous les matins du monde" al Conservatorio di Torino
Figura di eccezionale carisma nel panorama musicale contemporaneo, direttore e virtuoso di viola da gamba dedito da più di cinquant’anni alla riscoperta di meraviglie musicali lasciate nell’oscurità e nell’indifferenza ed esploratore di repertori senza confini, Jordi Savall torna all’Unione Musicale di Torino insieme a Le Concert des Nations, complesso in assetto variabile, da lui stesso fondato nel 1989 e composto da specialisti della musica antica su strumenti originali.
Il concerto è un omaggio ai venticinque anni del film di Alain Corneau Tutte le mattine del mondo, vincitore di sette Cesar nel 1992 tra cui quello per la migliore colonna sonora, che fu curata e interpretata proprio da Jordi Savall insieme a Le Concert des Nations.
Basato sul libro omonimo di Pascal Quignard, il film ebbe un’accoglienza trionfale e contribuì a far conoscere al grande pubblico Savall e la musica di alcuni compositori francesi vissuti a cavallo tra Seicento e Settecento: Lully, al servizio del Re Sole, che plasmò il gusto musicale di un intero secolo, ma anche François Couperin, Eustache de Caurroy, Jean-Philippe Rameau, Jean-Marie Leclair e, ovviamente, i due protagonisti del film, Sainte-Colombe le père e Marin Marais.