Una mano d'acciaio di tre metri contro la violenza, a Parco Dora
Sarà una mano in acciaio corten alta più di 3 metri, del peso di 1100 kg l’opera, intitolata 'Insieme contro la violenza', che l’Associazione Artemixia, per mano delle due artiste Anna Olmo e Rosalba Castelli, realizzerà e poserà, nella piazza del Parco Commerciale Dora di via Livorno a Torino. Il segno Indelebile, all’interno di un luogo attraversato ogni anno da 5 milioni di persone, che, insieme contro la violenza, si può rompere il muro del silenzio. La base sarà ricoperta dalle impronte delle mani di tante persone che gridano no a maltrattamenti e brutalità. Sarà illuminata, e diventerà rossa a novembre, in previsione della giornata mondiale contro la violenza sulle donne. L’installazione gode dei patrocini di Regione Piemonte, Consiglio Regionale Piemonte, Città di Torino e Circoscrizione 4 Città di Torino, e del sostegno di Parco Commerciale Dora, NovaCoop S.C. e Charity4All.
Nei giorni 26 e 27 giugno un gruppo di 10 persone poserà la sua impronta sulla base. Un messaggio importante per dire che si può reagire, che si può chiedere aiuto, e soprattutto che non si è sole. Un segno posto in un luogo insolito, dove milioni di donne si recano a fare la spesa e hanno occhi per vedere. Occhi che, in quel momento, nessuno può oscurare. La portata di questa azione di sensibilizzazione serve a sostenere le attività dello sportello antiviolenza di Centri Antiviolenza Emma Onlus avviato in collaborazione con NovaCoop nei locali dell’ipermercato di via Livorno.
Le dichiarazioni delle due artiste creatrici dell’opera: Anna Olmo e Rosalba Castelli “È importante lasciare segni, grandi e piccoli, un po’ ovunque – spiega Anna Olmo, una delle due artiste che realizzeranno l’opera - , e possibilmente in tanti modi diversi: un quadro, una panchina, un volantino… segni che accompagnano, fanno ricordare, presenze costanti che si sommano e si amplificano tra loro.Manca una presenza grande, molto grande, esplicita e franca, senza mezze misure. Una forma che ricordi sempre che si può cambiare, che si può (e si deve) dire “basta”.
“Volevamo rappresentare la portata dell’azione ottenibile grazie all’impegno che ognuna e ognuno può profondere nel contrasto alla violenza semplicemente a partire da un’assunzione consapevole e responsabile del proprio ruolo nella società – dichiara Rosalba Castelli -. Abbiamo così immaginato di realizzare lo spazio potenziale creato da un’enorme mano, che è la somma delle mani di tutte e di tutti, che passa attraverso il muro d’acciaio della violenza di genere e domestica, della misoginia, della paura, del linguaggio stereotipante e diseducativo, della dipendenza economica e psicologica, della disparità dei rapporti di forza diseguali tra i generi, della mancanza di autonomia sentimentale. Vogliamo che sia l’Opera di tutte e di tutti: uno spazio luminoso all’interno del quale sia possibile immaginare il cambiamento culturale cui auspichiamo e che si otterrà solo con il lavoro e l’impegno di ogni persona in questa lotta.”
Chi è Artemixia
Artemixia è un’associazione nata con uno scopo ben preciso: usare l’arte per combattere le discriminazioni e la violenza contro le donne. E lo fa nei luoghi comuni, quelli della gente: nelle strade, nelle piazze, nei supermercati. Negli ultimi tre anni, tramite il progetto Rosso Indelebile contro la violenza di genere e domestica, sono state coinvolte molte associazioni, enti, istituzioni, persone… soprattutto persone. Rosso Indelebile, usa la musica, il teatro, la performance, la poesia, la videoarte, la pittura ed ora anche la scultura per lasciare un segno permanente perché la violenza riguarda tutte e tutti.
Partecipa al crowdfunding
'Insieme contro la violenza' è un’opera di tutte e di tutti. Essenzialmente è un’opera per tutte e per tutti. Vuole mostrare, raccontare, denunciare, gridare il dolore e la paura. Vuole dar voce a chi non ne ha abbastanza, o non ne ha più. Vuole, attraverso l’arte dare coraggio e supporto a chi non ce la fa. Vuole suggerire una speranza di giustizia, indicare una via di uscita alla vergogna, una cura all’offesa.
Per cui, a partire dal 21 giugno, tutte e tutti possono partecipare e lasciare il proprio segno tangibile di sostegno alla campagna INSIEME CONTRO LA VIOLENZA, online su Eppela (eppela.com/insiemecontrolaviolenza) fino al 31 luglio e che porterà, se finanziata, alla realizzazione dell’omonima opera d’arte: simbolo concreto alla lotta agli abusi, soprusi e violenze.
Il progetto è tra i quelli selezionati dal bando +Risorse di Fondazione Sviluppo e Crescita CRT, rivolto alle realtà no profit di Piemonte e Valle d'Aosta con progettualità innovative nel campo della cultura e del welfare.
L’iniziativa +Risorse è finanziata interamente da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT e ideata con lo staff di Eppela, e prevede il cofinanziamento delle donazioni raccolte secondo il meccanismo del matching grant: al raggiungimento del 50% dell’obiettivo fissato, le donazioni saranno raddoppiate da Fondazione Sviluppo e Crescita CRT fino al tetto massimo di 5 mila euro a progetto.
Programma sintetico
• 21 giugno e fino al 31 luglio: è attiva “Insieme contro la violenza” campagna di raccolta fondi tramite Eppela mentorship Fondazione Sviluppo e crescita CRT. Tale raccolta fondi servirà per la realizzazione dell’opera omonima, simbolo contro la violenza di genere e domestica. Obiettivo da raggiungere 5000 euro.
• Sab 26 dom 27 giugno: conduzione dell’azione di partecipazione delle persone alle quali verrà chiesto di lasciare sulla base l’impronta della propria mano intinta in vernice rossa (2 gruppi da 10 persone suddivisi nelle 2 giornate). Luogo piazza parco commerciale Dora
• Venerdì 2 luglio : ore 20. 30 spettacolo Rosso Indelebile contro la violenza sulle donne. All’interno della rassegna eventi estivi Parco Dora Live in piazza Parco Commerciale Dora . Al termine della performance verrà presentato il progetto 'Insieme contro la violenza'.
• Sabato 3 luglio ore 11.30: piazza Parco Commerciale Dora, inaugurazione della base alla presenza di esponenti di spicco delle istituzioni che hanno promosso e patrocinato il progetto.