"Il suono ritrovato", laboratorio al Centro per l'Antroposofia
Laboratorio del Suono - Il Suono ritrovato: appuntamento al centro per l'Antroposofia l'11 febbraio. Riappropriarsi del Suono ricco di Armonici per nutrire l'Anima. La musica è la più immateriale tra le arti. Il Suono è già evanescente nel momento in cui viene prodotto, ma esso ha un grande potere di penetrazione diretta nelle parti più intime del nostro sentire interiore e condiziona i nostri stati d'animo in modo assai rilevante. Il suono elettronico, digitalizzato, ha invaso tutti gli spazi di vita in modo rapido e totalizzante.
Ma esso è privo di armonici naturali, che sono l'essenza stessa del Suono, la sua anima. Senza armonici il Suono non ha vita, come un seme transgenico è sterile. E la musica è nutrimento dell'anima! Il Suono vivo deve dunque essere "ritrovato" dalla libera volontà di ogni individuo e può allora divenire mezzo di guarigione, di meditazione e di auto-conoscenza. Rudolf Steiner, in un ciclo di conferenze, ci fornisce conoscenze e impulsi importanti anche riguardo all'essenza della musica.
Strumento non unico ma privilegiato del laboratorio è il coro dei partecipanti. Nel canto si possono sperimentare particolarmente le qualità sonore dei singoli intervalli musicali, ma anche scoprire, o riscoprire, la propria voce e altro ancora. Infine ci si può anche… divertire! Non sono richieste abilità canore di alcun genere. Il Coro, come qui è inteso, è un'immagine reale della convivenza armonica tra individui liberi. Partecipazione a libero apprezzamento. Non è richiesta iscrizione.