"Il flauto magico", un'onirica versione al Teatro Regio
Dal 31 marzo al 14 aprile è di scena al Teatro Regio la magia de Il flauto magico (Die Zauberflöte) di Wolfgang Amadeus Mozart, nell’onirica creazione – per la prima volta a Torino – firmata da Suzanne Andrade e Barrie Kosky. Le suggestioni mozartiane si mescolano alle sorprendenti proiezioni ispirate al cinema muto, con le quali gli interpreti interagiscono dando vita a un’esperienza immersiva, che suscita ovunque l’entusiasmo del pubblico. Il maestro Sesto Quatrini affronta la partitura mozartiana con carisma e con la sua consueta precisione, alla guida dell’Orchestra e Coro del Teatro Regio e di due cast di giovani interpreti dal profilo internazionale.
La regia è ripresa per l’occasione da Tobias Ribitzki, le animazioni sono di Paul Barritt, l’ideazione è di "1927" (Suzanne Andrade e Paul Barritt) e le scene e i costumi portano la firma di Esther Bialas. Il maestro Andrea Secchi guida il coro come di consueto. L’opera viene eseguita in lingua originale tedesca (con i sopratitoli in italiano) nell’allestimento, della Komische Oper di Berlino.
Nel ruolo di Pamina si alternano Ekaterina Bakanova e Gabriela Legun; in quello di Tamino Joel Prieto e Giovanni Sala; Papageno è interpretato da Alessio Arduini e Gurgen Baveyan; la Regina della Notte da Serena Sáenz, Beate Ritter e Danae Kontora; In-Sung Sim è Sarastro (oltre all’oratore e a una voce); Amélie Hois è Papagena. Completano il cast: Lucrezia Drei, Ksenia Chubunova e Margherita Sala (prima, seconda e terza dama), Thomas Cilluffo come Monostatos ed Enzo Peroni e Rocco Lia (primo e secondo armigero). I tre fanciulli sono solisti del coro di voci bianche, istruito dal maestro Claudio Fenoglio e sono: Viola Contartese, Flavia Pedilarco, Alice Gossa, Costanza Falcinelli, Isabel Marta Sodano e Blanca Zorec.