Il fascino della Birmania, ne parla Marco Restelli alla Gam
Il Myanmar, che in Occidente chiamiamo ancora Birmania, è un Paese caratterizzato da spiritualità, archeologia, natura e da un popolo gentile, tollerante e sorridente. Il 16 novembre alla Gam, presenta la serata Marco Restelli, scrittore, giornalista ed Esperto Kel 12. È il luogo al mondo dove esiste la più massiccia, artistica e coinvolgente presenza di architetture religiose. In ogni angolo, le tante migliaia di monumenti sembrano essere la materializzazione delle innumerevoli preghiere rivolte verso l’alto dai fedeli.
Lo “spirito birmano” è il motivo per cui si visita questo Paese. È quella specie di gonna indossata da uomini e donne, il “longyi”, che non è stato sostituito dai jeans. È il culto dei “nat”, guardiani di derivazione animistica che offrono protezione. È l’imperdibile processione mattutina dei monaci che con la ciotola in mano attendono le offerte dei fedeli. È l'orto galleggiante, le palafitte, le canoe-negozio e il particolarissimo modo di remare con i piedi per sospingere le imbarcazioni sul Lago Inle. È il luccichio sfarzoso dei pinnacoli che sormontano le pagode. È il “cheroot”, il grosso sigaro che pende dalla bocca d'alcune anziane donne. È l'artigianato locale di parasole, arazzi, legno intagliato, marionette, pietre dure e preziose e il raro e costosissimo tessuto di “bava di loto”… È il volto delle donne incipriato di “thanaka”, polvere di legno della foresta.
Tutto questo è la Birmania. Tutto questo e molto, molto di più. Ingresso libero fino ad esaurimento posti, gradita la conferma: