"Il fantasma di Mozart", per i 250 anni del passaggio in città del compositore salisburghese
Con Il fantasma di Mozart si conclude Mozart a Torino, la produzione originale di Unione Musicale, Teatro Stabile Torino - Teatro Nazionale e Conservatorio Giuseppe Verdi realizzata per celebrare i 250 anni del passaggio in città del compositore salisburghese e tratta dalle opere che la scrittrice Laura Mancinelli ha dedicato al genio di Mozart. I primi due episodi – andati online con successo nelle scorse settimane e che ad oggi contano circa 5000 visualizzazioni – sono visibili gratuitamente sul canale YouTube e sul sito dell’Unione Musicale. La terza puntata - Il fantasma di Mozart - sarà disponibile da mercoledì 31 marzo – ore 21, sempre sul sito e sul canale YouTube dell’Unione Musicale.
"Il fantasma di Mozart è tratto dal romanzo omonimo di Laura Mancinelli – scrive Olivia Manescalchi, che ha curato l’adattamento e la regia dell’intero progetto –. Di questo lungo racconto ho cercato di mantenere lo spirito sospeso del rapporto dei due protagonisti: un uomo e una donna. Una storia divertente e intelligente, che racconta di telefonate anonime alla protagonista femminile durante le quali si sente solo provenire la musica di Mozart. Dialoghi enigmatici tra i due personaggi fanno da contrappunto alla musica suonata e ci portano a guardarla sotto un altro punto di vista".
Nella splendida cornice del Teatro Carignano, insieme a Olivia Manescalchi ci sarà l’attore torinese Marcello Spinetta, oltre a un gruppo di giovani talentuosi musicisti, la maggior parte formati nel nostro Conservatorio, che eseguiranno pagine scelte dal repertorio cameristico mozartiano. Alla narrazione si intrecciano brani tratti dal Quartetto per pianoforte e archi K. 493, dal Divertimento per archi K. 563, dalla Sonata per pianoforte K. 310 e il Lied Abendempfindung, K. 523. L’intento del progetto è anche quello di sostenere giovani e valenti artisti che negli ultimi mesi sono stati colpiti dalla chiusura prolungata dei teatri e dei luoghi di spettacolo.
"La musica di Mozart – afferma Antonio Valentino, direttore artistico dell’Unione Musicale e curatore delle scelte musicali – impregnerà di affetti il testo recitato ed esprimerà tutto ciò che le parole non possono narrare. […] La varietà delle musiche proposte è pensata per guidare l’ascoltatore in un articolato viaggio iniziatico nell’opera da
camera di Mozart".