Semolino, fagioli, polenta e bagna cauda: i Sapori del Carnevale negli stand a Ivrea
Il pranzo della domenica non è mai stato così ricco, di gusto e di tradizione. Domenica 28 gennaio, terzultima di Carnevale, tra le 11.00 e le 17.00, i cibi delle tradizioni piemontesi ed eporediese inonderanno piazza Ottinetti a Ivrea con i loro profumi per l’appuntamento “I sapori del Carnevale”.
Tante le delizie, dolci e salate, a chilometro zero, proposte negli stand: dal comune di Azeglio coregone e patatine, da Colleretto Giacosa il semolino dolce, da Fiorano la salsiccia paesana, da Parella la panna cotta, da San Bernardo gli agnolotti al sugo, da Scarmagno la bagna cauda con verdure e dalla padrona di casa Ivrea, grazie ad Associazione Fagiolate, i tipici fagioli grassi e la polenta e merluzzo preparata dal Comitato della Croazia.
Ad annaffiare di buon vino l’appuntamento saranno invece i Giovani Vignaioli Canavesani, associazione che raccoglie piccoli produttori del territorio under 40. Nati nel 2020, sono protagonisti di numerose iniziative che mescolano cultura, gastronomia e passione, il tutto all'insegna del Grande Vino Canavesano. Oggi i Giovani Vignaioli Canavesani sono 21, producono 95.000 bottiglie ed esportano in 22 Paesi diversi, domenica 28 presenteranno e faranno degustare alcuni ottimi vini biologici locali.
"Dopo diversi anni in occasione della terzultima domenica di Carnevale ritorna un momento dedicato all’enogastronomia canavesana. In piazza Ottinetti, domenica 28 gennaio, verranno proposti i “Sapori del Carnevale”. Città di Ivrea e Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea ringraziano per la partecipazione le Pro Loco del bacino dell’Eporediese presenti con le loro specialità, UNPLI Torino, i Giovani Vignaioli Canavesani, Associazione Fagiolate e il Comitato della Croazia".
"Siamo felici di poterci fare promotori dei cibi della tradizione e di aprire una finestra sul vivace mondo del vino del territorio, sempre con attenzione alla sostenibilità: come già indicato nella presentazione delle linee guida della Fondazione, anche questo evento prevedrà l’esclusivo utilizzo di contenitori e stoviglie biodegradabili" racconta Davide Borla, Responsabile storico e artistico dello Storico Carnevale di Ivrea.