Gran Tour: il nuovo ciclo degli itinerari alla scoperta di Torino e del Piemonte
Dopo il successo del 2016, il ciclo primaverile di Gran Tour ripropone il tema dei giardini storici e i parchi naturali di Torino e del Piemonte. Sono 40 i nuovi itinerari, previsti da sabato 8 aprile fino al 1 luglio, che nell'insieme presentano esempi delle varie tipologie di parchi e giardini presenti sul territorio regionale. Dai giardini storici pubblici di Torino e delle residenze sabaude a quelli delle ville nel paesaggio collinare, dai giardini del Lago Maggiore e d'Orta a quelli del Canavese, passando dalla montagna biellese e dai Sacri Monti.
Un programma di appuntamenti imperdibili presentato nel periodo migliore per apprezzare le fioriture e la ricchezza botanica, storica e artistica di luoghi spesso non accessibili, recentemente restaurati e mantenuti vivi e curati da soggetti pubblici o privati. Proseguono inoltre i vantaggi per i possessori dell'Abbonamento Musei Torino Piemonte, che potranno usufruire di una tariffa scontata in tutti gli itinerari oltre ad accedere liberamente ai musei aderenti che si visiteranno in alcuni appuntamenti.
Si potranno visitare decine di giardini tra i quali non possono mancare quelli delle Residenze sabaude patrimonio UNESCO, disegnati da famosi progettisti, come Villa della Regina, il Castello di Racconigi, la Palazzina di Caccia di Stupinigi, la Reggia di Venaria Reale e la Mandria con gli appartamenti reali. Nei percorsi è coinvolto anche lo straordinario connubio tra arte, religione e natura rappresentato dal sistema dei Sacri Monti. Se ne visiteranno quattro: quelli di Ghiffa, Oropa, Orta e Varallo. Molte sono le aperture eccezionali di ville e castelli con i loro suggestivi giardini: il Castello di Strambino in Canavese, Villa Anelli sul lago Maggiore, le Cave Germaire e il Borgo Cornalese nell'area protetta del Po e collina torinese o giardini privati delle ville di Dronero, nel monregalese.
Lungo le passeggiate si incontreranno anche alcuni degli 82 alberi monumentali tutelati dalla Regione Piemonte per il loro valore naturalistico, paesaggistico e culturale. Quest'anno sono molte le modalità di visita per fruire del nostro patrimonio verde: a piedi, in bus, con il trenino, su una carrozza trainata da cavalli, in battello sul lago o con la funicolare. "I giardini e i parchi disseminati in tutto il Piemonte ci ricordano la straordinaria ricchezza naturalistica e paesaggistica della nostra regione sulla quale come Ente Pubblico stiamo investendo anche dal punto di vista turistico. A maggio presenteremo anche un "Atlante dei giardini del Piemonte", frutto di un lavoro avviato nel 2004, che ha prodotto un archivio di oltre 850 giardini selezionati, recensiti e raccontati attraverso fotografie e schede dettagliate.
In quest'ottica, coinvolgere i cittadini piemontesi in un percorso guidato di stimolo e di scoperta, come propone da sempre il progetto Gran Tour, è senza dubbio un metodo di lavoro coerente e proficuo" - commenta Antonella Parigi, Assessore alla Cultura e al Turismo della Regione Piemonte. Il ciclo primaverile di Gran Tour permette anche quest'anno di scoprire o ri-scoprire la città da un diverso punto di vista. Il tema dei prossimi appuntamenti in programma si adatta bene a Torino: è di pochi giorni fa la notizia che secondo Treepedia (progetto, del MIT di Boston che mostra in grafica la copertura di verde nei grandi centri urbani) la nostra è una delle più green al mondo.
Il calendario 2017 comprende anche parchi cittadini di più recente creazione come quelli di Parco Dora sull'area di Spina3, il Casino Barolo e Parco Peccei. Le visite di Gran Tour saranno l'occasione per i torinesi di apprezzare un patrimonio ambientale enorme" ha dichiarato Francesca Leon, Assessore alla Cultura della città di Torino. "La Compagnia di San Paolo sostiene Gran Tour, riconoscendo la sua rilevanza come strumento di valorizzazione del patrimonio culturale piemontese.
Il programma dell'iniziativa infatti indaga - attraverso appuntamenti specifici e fra realtà artistiche, architettoniche e paesaggistiche - passato e presente di una fitta rete di beni collocati su tutto il territorio regionale, organizzati in cicli tematici interessanti e diversificati" ha affermato Francesco Profumo, Presidente della Compagnia di San Paolo. "I giardini storici rappresentano un patrimonio storico, paesaggistico, artistico in cui si incontrano l'opera dell'uomo, la natura e il tempo - ha sottolineato il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia -. Tutelarli e valorizzarli è strategico per la Fondazione CRT che, oltre ad essere intervenuta in modo significativo per garantire il restauro e il ripristino di alcuni tra i principali giardini e parchi storici delle Residenze Sabaude, ha anche promosso un Corso di formazione professionale per Giardinieri d'arte, rendendo possibile l'inserimento lavorativo con l'attivazione di tirocini.
Grazie al progetto Gran Tour, i giardini storici e i parchi naturali diventano un elemento di richiamo turistico, che permette di compiere un viaggio nella storia del Piemonte e dell'Italia". Un ringraziamento particolare va alle associazioni coinvolte e a tutti i proprietari che apriranno le loro dimore storiche, parchi e giardini per le visite di Gran Tour, dando così la possibilità di visitare alcuni dei beni culturali privati più apprezzati del patrimonio storico-architettonico piemontese. Gran Tour è un progetto dell'Associazione Abbonamento Musei.it, realizzato con il sostegno e la collaborazione di Regione Piemonte, Città di Torino, Fondazione CRT, Compagnia di San Paolo. Per info: 800.329.329 (tutti i giorni dalle 9 alle 18) www.abbonamentomusei.it