Vittime delle mafie: a Torino, istituzioni in piazza per la giornata nazionale
Evento organizzato da Libera. Le bandiere della Regione a mezz'asta
Oggi, sabato 20 marzo, in occasione della 26^ Giornata Nazionale della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, promossa da Libera, la facciata del Palazzo della Regione Piemonte dà voce ai nomi delle tante, troppe vittime. Bandiere a mezz’asta oggi e domani come segno di affetto e vicinanza verso tutte le famiglie delle vittime.
"Questa giornata - sottolineano il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio e del Consiglio regionale Stefano Allasia - è nata per tutte quelle vittime innocenti che hanno pagato con la vita il loro impegno coerente contro le mafie e la fedeltà alle istituzioni. Nel 2019 il Consiglio regionale ha istituito la Commissione permanente in materia di legalità e contrasto ai fenomeni mafiosi, a testimonianza di quanto l’Assemblea legislativa ritenga indispensabile il caposaldo della legalità quale valore fondamentale per la quotidiana convivenza civile. Un impegno che ci deve vedere tutti schierati, senza distinzioni per la libertà, la giustizia e lo Stato”.
1032 vittime
Libera ha deciso di ricordare le 1032 vittime delle organizzazioni criminali di stampo mafioso nel nostro paese, con una serie di eventi disseminati per tutto il territorio, nel rispetto delle normative anti covid. La manifestazione torinese si è svolta questa mattina in Piazza Bodoni, di fronte al conservatorio “Giuseppe Verdi”. Un luogo del sapere scelto perché il tema di quest’anno è proprio la cultura, capace di svegliare le coscienze, seminare responsabilità e generare partecipazione. Cultura come ingrediente fondamentale per la lotta alle mafie e alla corruzione, scintilla di memoria e impegno sociale.
Alla manifestazione erano presenti i familiari dei caduti sotto la violenza mafiosa residenti nella nostra città; il Prefetto Claudio Palomba, la sindaca Chiara Appendino, il Governatore della Regione Piemonte Alberto Cirio e i rappresentanti delle Forze Armate.
Anche la Mole si accende
Sabato 20 e domenica 21, in ogni angolo della nostra città, i torinesi potranno scorgere la frase “A tutte le vittime innocenti delle mafie va la nostra memoria e il nostro impegno”.
Ecco la frase che verrà proiettata sulla Mole, grazie alla collaborazione con la Città di Torino. Un gesto importante sul luogo simbolo di Torino, che per due giorni ricorderà l’impegno di quanti hanno lottato contro le mafie, per il bene comune. Inoltre verrà organizzato, in 100 luoghi fisici e online, "A ricordare e rivedere le stelle": una serie di eventi a cura di Libera, diffusi su tutto il territorio regionale, dal piccolo centro della periferia, fino alle grandi città.