Arriva "Giocattorino": giochi antichi e moderni, libri e fumetti in piazza Statuto
Sabato 17 settembre torna la seconda edizione di Giocattorino, mostra mercato dedicata al mondo del gioco, che si svolgerà sotto i portici di Piazza Statuto dalle 9 alle 18. Si potranno trovare vecchi balocchi di latta e legno, bambole antiche, Barbie, trenini e macchinine ma anche giochi moderni, da tavola, da collezione, minifigures dei super eroi, Pokemon, giochi carte e di ruolo, figurine e fumetti, stampe libri e collezionismo. E in questa festa, perchè di questo si tratta, non mancheranno insieme ai giochi e ai libri una parte dedicata ai vinili e alla musica.
Ci saranno ben due aree gioco adiacenti alla piazza, sotto i portici di corso Beccaria e corso San Martino. In collaborazione con Goblin, che ha sede in via Principe Amedeo 40, verrà organizzato il torneo di Pokemon, il draft di Magic the Gathering e sarà possibile provare vari giochi da tavolo. Ospite anche il gruppo ispirato a Doctor Who, la famosissima serie tv britannica.
L'associazione Scacchistica Torinese invece sarà presente con un torneo e con delle prove aperte al pubblico dalle 10 in poi. Sempre sotto i portici il Centro Modellistico Torinese, che si occupa del modellismo, statico, a 360 gradi. I suoi soci spaziano, come interessi, dalla riproduzione di velivoli aereonautici ai mezzi militari, mezzi civili, figurini storici e miniature da gioco. Anche il mondo della fantascienza e del real space sono "riprodotti" dai soci del club. Lo scopo del gruppo è cercare di non far sparire " l'arte del modellismo" che in questi anni sta, lentamente, venendo meno. Oltre a una parte espositiva, sarà possibile vedere i suoi soci al lavoro.
Da questa edizione inauguriamo inoltre la parte de La fucina dei giochi, ovvero un'area dedicata ai giochi inventati, da brevettare, da promuovere o addirittura quelli progettati ma ancora in attesa di diventare realtà.
In particolare sarà presentato il gioco a tema ambientale iBoschi della Fondazione Gemello Onlus, le cui dinamiche aiutano a capire che il bosco è un ecosistema che deve essere tutelato e mantenuto per poterne usufruire. La Fondazione ha come vision la promozione della creazione di un legame specifico tra l'evento di una nascita e il connesso atto di mettere a dimora un albero.