Giaveno sarà la "Città del Buon Pane": appuntamento domenica 13 settembre
Il 13 settembre a Giaveno si trasforma nella "Città del Buon Pane". Per tutto il centro, lavorazione e vendita di pane, grissini e prodotti da forno, tra cui i biscotti del pellegrino. Mercato dei prodotti del territorio, artigianato e creatività. Apertura e visita del Mulino della Bernardina e Mulino du Detu; in piazza Molines dimostrazione della trebbiatura di un tempo ed esposizione dei trattori d'epoca. Concorso vetrine dedicate al pane e percorsi in Mountain Bike. Infine, verranno ospitati i francesi di Saint Jean de Maurienne, il comune gemellato con Giaveno.
L’appuntamento di quest’anno sarà diverso, la pandemia da Coronavirus e l’adozione delle misure anti Covid – 19 hanno modificato l’assetto della manifestazione con la rinuncia alla sfilata e al taglio del grissino, alla trebbiatura in piazza e all’esposizione dei trattori.
Piazza Mautino ospiterà l'Associazione Panificatori Artigiani De.C.O. con la sua brigata di panettieri per la proposta di pane e grissini, biscotti del pellegrino e altre bontà da forno dolci e salate. L’area di panificazione e di vendita sarà allestita e potrà essere raggiunta con un percorso obbligato sotto le arcate per chi vorrà vederla e da alcune postazioni con il distanziamento per chi invece accederà al banco per gli acquisti.
A Giaveno, va ricordato che la produzione di pane, grissini, prodotti da forno, è storia di famiglie e di generazioni che si sono svegliate presto e continuano a svegliarsi presto per fare pane e farlo con passione seguendo la tradizione con forme grandi e “storiche”: micca, biove, mezzana, stirotto, riconosciute con la Denominazione Comunale d’Origine ma anche per lavorare pani piccoli e dai gusti nuovi e ritrovati: pane ai cereali, segale e mais e con loro per produrre fragranti grissini, dello “Stirato Torinese” e altre bontà da forno che valorizzano materie prime del territorio e la storia, come il pane e i biscotti del Pellegrino, pensati e realizzati anche per arricchire la promozione turistico culturale del territorio della Sacra di San Michele, abbazia simbolo del Piemonte e la Via Francigena Valle Susa e la sua deviazione su Valgioie e Giaveno.
In prossimità della piazza saranno presenti altri soggetti del programma "Dal Grano al Pane, tra Forni e Mulini" con spazi espositivi dedicati: il Mulino della Bernardina con le sue farine, il Giardino Botanico Rea con le Associazioni Principi Pellegrini - Divangazioni, Centro Arti e Tradizioni Popolari e Mulino Du Detu, il miele dell’Hobby del Miele.
In questa edizione in piazza Molines sarà allestita una piscina di fieno per bambini fino a 10 anni, a cura dell'Associazione Fuori di Clown. L’accesso sarà possibile a 5 bambini alla volta.
I due Mulini cittadini, della Bernardina in via Vittorio Emanuele II n. 260 e Du Detu in via Beale n. 8 saranno aperti al mattino dalle 10 alle 12.30 e al pomeriggio dalle 14 alle 18.30 e saranno anche raggiunti da un Pedibus guidato con partenza dall'Ufficio Turistico di Giaveno di piazza San Lorenzo 34 su prenotazione, nei seguenti orari: alle 10, alle 13.30 e alle 16.
In borgata Buffa, al n. 260 di via Vittorio Emanuele II si trova l’antico Mulino della Bernardina. Un mulino a pietra risalente al 1745 tramandato di padre in figlio che rischiava di finire in disuso ma che così non è stato grazie alla volontà della famiglia Ughetto e dell’attuale Mugnaio Ernesto che con molto impegno hanno mantenuto viva la tradizione e l’uso del mulino. A questa attività hanno affiancato la coltivazione di antiche varietà di mais oltre al grano e alla segale.
Presso il Mulino della Bernardina nell’ambito del programma “Dal Grano al Pane tra Forni e Mulini sarà visitabile anche e fino al 30 settembre, la mostra a pannelli “Tempo di Mulini” realizzata dal Museo Civico Etnografico del Pinerolese e Centro Arti e Tradizioni Popolari. Il percorso secondo il coordinamento di Ezio Giaj, direttore del Musep e della presidente Alessandra Maritano, propone attraverso i testi a cura di Emanuela Genre ed immagini della stessa curatrice e di Remo Caffaro uno spaccato di storia e cultura sociale popolare di secoli. I mulini costituiscono infatti dei capisaldi del mondo socio economico del passato, identità e opportunità culturale, didattica e turistica nell’attualità. Al centro della mostra gli aspetti dell’acqua come forza motrice, la storia ed evoluzione dei mulini ad acqua, i mulini privati, comunali, consortili e religiosi. Un focus è rivolto poi alle macine, cuore pulsante del mulino, ai mulini in attività nel terzo Millennio e ai mulini musei. Per informazioni e prenotazione visite si possono contattare i seguenti recapiti telefonici: 011.9376564 – 339.7590216.
Aperto anche il Mulino chiamato “Du Detu”, sito in via Beale 8 della famiglia Giuseppe Colombatti. Edificato nel 1218, quindi con un trascorso di attività di ottocento anni come “racconta” una targa ancor oggi parzialmente visibile sopra il portone di ingresso, questo era il mulino abbaziale, appartenuto ai monaci benedettini dell’Abbazia di San Michele della Chiusa, acquistato e restaurato nel 1877 da Benedetto Giai Via, detto “Detu”. Il mulino possiede una grande ruota esterna a pale metalliche e all’interno ruote in pietra. É stato in attività ancora durante la seconda guerra mondiale e negli anni immediatamente successivi.
In piazza Molines, nel centro storico e cittadino mercatino dei prodotti del territorio, agroalimentare, dell’artigianato e della creatività.
“ Un particolare ringraziamento va ai panettieri De.C.O. che pur in un periodo di difficoltà hanno voluto impegnarsi per dare un segnale di ripresa, di ripartenza – sottolinea l’Assessore al Commercio e Agricoltura Marilena Barone –.Tra le presenze di questa edizione i produttori locali, le aperture e le passeggiate guidate ai mulini, luoghi di storia, cultura e lavoro. Invito tutti a venire a trovarci. Un grazie va a tutti gli uffici comunali e all’ufficio del turismo coinvolti per la preparazione e realizzazione dell’evento.”
Torna inoltre quest'anno il Concorso delle vetrine dedicate al Pane. L'Associazione Panificatori premierà le tre vetrine più originali con un cesto di prodotti locali.
Per la giornata di domenica 13 settembre l'Associazione Val Sangone Outdoor organizza due uscite sul territorio in mtb: una alle 10 lungo il Sentiero delle Macine di Coazze per Bikers preparati ed una per giovani bikers e famiglie alle 15.45 su percorso diverso. Prenotazioni entro l'11 settembre presso il Negozio Dottor Gioco e Mr Bike di piazza Molines a Giaveno.
Anche quest'anno l'immagine del manifesto e dei volantini della manifestazione sono stati realizzati da un'artista locale. Rallegrano ed incuriosiscono i disegni "leggeri e allegri" dell'artista giavenese Tiziana Pisano che raffigurano diverse fasi della lavorazione per arrivare al pane di Giaveno.
Il ciclo si compone di cinque scenette a rappresentare la storia del pane resa partendo dalla semina, passando attraverso la mietitura, il setaccio della farina dall’alto di una delle torri dell’antica cinta muraria, al forno molto speciale, la bocca del “Mascherone” per arrivare al taglio del pane. In ciascuna un “omino” stilizzato al lavoro cattura l’attenzione di grandi e piccoli. L’artista ha impiegato matite colorate nei colori caldi del grano e del pane dorato e il tratto del pennarello per le sagome.