"Gian Renzo Morteo. fare a pezzi il teatro", Marco Gobetti alla Casa Teatro
Marco Gobetti alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani il 10 luglio in "Gian Renzo Morteo. fare a pezzi il teatro". La lezione recitata dipinge uno spazio da cui e per cui si levano, fra tutte, le voci di Marx, Artaud, Platone, Aristotele, Ionesco: brani tra i più amati e “usati” da Morteo, calati in una città insieme teorica e reale, imperfetta, discontinua, utilmente sporca, le cui vie sono praticabili solo in modo avventuroso. Un luogo in cui occorre vagare, aprire le porte ed entrare nelle case: solo così si possono "guardare le facce dei poeti".
Una antologia scenica incastonata nel pensiero chiaro e magistralmente sintetico dell’autore di Ipotesi sulla nozione di teatro: un pensiero oggi quanto mai prezioso, che ci spinge a indagare sulla natura sociale e intrinsecamente pedagogica del teatro. E a interrogarci sulla sua utilità politica: sul bisogno, insomma, che ne ha la polis, anche per tornare a riconoscere i propri stessi bisogni.