Le avventure di Gaetano Appeso all’inaugurazione del Salone del Libro
Nel panorama dell’editoria internazionale del Salone del Libro, approda anche lo scrittore pugliese Gaetano Appeso. Giovedì 19 maggio alle ore 11.00 aprirà le danze nello “Spazio Dialoghi” padiglione 3 stand P28-Q27 con al presentazione del suo libro “Asia Estrema”. Il libro Edito da Dellisanti nell’ottobre 2020, ha raccolto notevoli successi, tanto che l’autore è stato ospite anche di Radio1 Plot machine nel mese di novembre.
Il libro Asia Estrema racconta di luoghi semplici e quasi incontaminati, dove è ancora forte il legame con la terra. È un reportage di viaggio dell’autore nato a Taranto nel 1978 Ufficiale della Marina Militare e laureato in Scienze Organizzative e Gestionali. Appeso appassionato di Archeologia e Antropologia, partendo da Taranto, si è spinto nei suoi viaggi molto lontano fino a giungere questa volta in un’Asia che più Estrema non si può. L’autore zaino in spalla ha viaggiato in diverse regioni dell’Asia annotando sul suo fedele taccuino storie belle e storie tristi, arrivando persino a pensare che non fosse giusto continuare a raccontare davanti ad alcune strazianti vicende. È un libro che racconta le persone oltre che i luoghi e che come un viaggio, cambia il nostro mondo interiore.
"Il salone del Libro è una realtà meravigliosa per l’editoria, – dice l’autore Appeso – la scelta di tanti incontri e tanti autori è un’esperienza che arricchisce a prescindere. Sono molto contento di poter tornare a Torino e ringrazio il mio editore Antonio Dellisanti per aver creduto in questa opportunità". Prosegue Appeso: "Quando racconto le mie avventure le rivivo condividendole con chi mi circonda, mi piace pensare che I miei viaggi possano ispirare soprattutto I più giovani e ogni palcoscenico è un’occasione per incuriosire e invitare al viaggio come momento di crescita e scoperta dell’altro, del mondo per quello che realmente è". Insomma il 19 giugno si parte insieme a Gaetano Appeso dal Salone del Libro di Torino, direzione Asia Estrema. Una meta lontana per scoprire ciò che è molto più vicino: noi stessi.
