"Fughe in avanti" al Valdese per il Festival Back to Bach 2020
I grandi musicisti hanno sempre visto nella figura di Bach un grande maestro nel dominio delle strutture contrappuntistiche, tra le quali la forma della fuga assume un valore emblematico. L’appropriarsi di questi complessi meccanismi compositivi avveniva attraverso la pratica della trascrizione, come nel caso di Mozart, oppure attraverso un ripensamento della forma musicale proiettato verso il futuro, come sempre avviene in Beethoven. Un’esperienza di ascolto davvero unica che ci sarà offerta dal Quartetto d’archi di Torino.
Programma:
Johann Sebastian Bach (1685-1750)
Contrapunctus I
da “L’arte della fuga” BWV 1080
Wolfgang Amadeus Mozart (1756-1791)
Cinque fughe K 405
dal “Clavicembalo ben temperato “ di Bach, trascritte per quartetto d’ archi
Ludwig van Beethoven(1770-1827)
Grande Fuga op. 133
Johann Sebastian Bach
Contrapunctus XIX - Fuga a 3 soggetti
da “L’arte della fuga” BWV 1080
Corale “Vor deinen Thron tret ich hiermit”
Esecutori:
Quartetto d’archi di Torino
Edoardo De Angelis violino I
Umberto Fantini violino II
Andrea Repetto viola
Manuel Zigante violoncello
Guida all’ascolto a cura di Liana Püschel