2 Giornata europea del Gelato Artigianale
Sono 22 (18 a Torino e 4 in Provincia), le Gelaterie che lunedì 24 marzo, sotto l’egida del “Gruppo Gelatieri” dell’Epat subalpina e in collaborazione con la Centrale del Latte di Torino, parteciperanno alla “Seconda Giornata Europea del Gelato Artigianale”,
Istituita ufficialmente il 5 luglio 2012 dal Parlamento di Strasburgo (con la sottoscrizione di ben 387 parlamentari) e presentata ogni anno a gennaio al Sigep di Rimini, l’iniziativa è ufficialmente organizzata da “Artglace”, la Confederazione delle Associazioni dei Gelatieri europei, e vuole essere una grande occasione per promuovere uno dei prodotti gastronomici più amati non solo in Europa ma nel mondo intero: il gelato artigianale, unico alimento cui il Parlamento Europeo abbia finora deciso di dedicare una specifica “Giornata” riconosciuta e celebrata in gran parte del Vecchio Continente, ma non solo.
Gelato di fior di latte, cioccolato e succo d’arancia che si chiamerà
“Stracciatella d’Europa”
Scelta in ricordo del grande Gelatiere artigianale Enrico Panattoni (scomparso a Bergamo nell’ottobre 2013) cui è attribuita la paternità del gusto, avrà un prezzo uguale in tutta Europa, dove la deliziosa “Stracciatella” si potrà acquistare al costo di 1 Euro a coppetta.
“Come ‘Gruppo Gelatieri’ dell’Epat torinese – spiega il responsabile provinciale, Flavio Zanetti – abbiamo aderito con entusiasmo anche quest’anno alla ‘Giornata Europea del Gelato Artigianale’, condividendone appieno l’obiettivo, nostro da sempre: quello di mettere in chiara evidenza il valore inconfutabile di un prodotto che rappresenta una vera e propria eccellenza nell’ambito della gastronomia di qualità, particolarmente attenta ai problemi della sicurezza e tesa a valorizzare le ricchezze agro-alimentari dei vari Paesi. Politica, questa, su cui anche la nostra Provincia e la nostra Regione, insieme alle Associazioni di categoria, stanno da tempo lavorando con particolare impegno, in una lungimirante ottica di promozione del territorio che proprio sull’apporto dell’enogastronomia può oggi giocare carte di indubbio e rilevante successo rispetto alla ripresa economica in generale e allo sviluppo di settori più specifici e di rilevante peso, come quello del turismo”.
“Del resto – aggiunge Alfio Tarateta, presidente onorario dei ‘Gelatieri’ Epat – non dimentichiamo che la filiera della ‘gelateria artigianale’ ha sempre dato prova di grande unità e di particolare forza, anche in momenti di grave crisi economica. Basti pensare che in Italia contribuisce al diretto impiego di circa 180mila addetti (il 40% donne) impegnati in circa 36mila gelaterie, mentre in Torino e provincia i lavoratori impegnati nel settore sono circa 2500 distribuiti in oltre 700 gelaterie, un centinaio in più rispetto all’anno scorso”.
“Per tutti, per i giovani e per gli operatori già in attività, sempre più importante – conclude Tarateta – è il discorso dell’aggiornamento e della ‘formazione continua’, su cui attraverso ‘Maison Massena’, il suo Centro di eccellenza messo a disposizione di tutto il comparto enogastronomico, l’Ascom torinese sta operando in modo egregio anche nell’ambito della Gelateria”.