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Il Festival della Scienza e dell'Innovazione di Settimo compie 10 anni: oltre 200 eventi in programma

Dal 9 al 16 ottobre

Dal 9 al 16 ottobre si terrà a Settimo Torinese, la decima edizione del Festival dell’innovazione e della Scienza che quest'anno compie 10 anni ed è interamente dedicata a una riflessione sul digitale e sul futuro della tecnologia.

Oltre 200 eventi, 110 relatori, 100 laboratori didattici, 2 mostre, 11 comuni coinvolti, 20 location diverse: per il decimo anniversario un’edizione straordinariamente ricca di pensiero, musica e teatro. Tra i protagonisti più attesi Derrick De Kerckhove, David Orban, Vera Gheno, Virginia Stagni, The Jackal, TLON, Adrian Fartade, Pietro Morello e i protagonisti del rinascimento digitale italiano, da Nicola Maccanico, AD di Cinecittà, a Lorenzo Montagna, Juan Carlos de Martin, Andrea Moccia di Geopop, Antony Vitillo, Guido Geminiani, Carola Frediani e molti altri.

Il programma è a cura di Simone Arcagni, filosofo digitale, autore e docente di nuovi media e cultura digitale all’Università di Palermo. Negli anni la rassegna organizzata dal Comune di Settimo e dalla Fondazione Esperienze di Cultura Metropolitana ha coinvolto oltre 400.000 persone con migliaia di eventi gratuiti e laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado con oltre 100.000 studenti raggiunti.

Per il suo decimo anno di vita il Festival, realizzato sempre grazie al contributo di Regione Piemonte, Fondazione Compagnia di San Paolo e Fondazione CRT e con il supporto di grandi aziende come: Lavazza, SMAT, Pirelli, Olon, Iren, Torino Outlet Village e L’Oréal Paris, ha cambiato il proprio format concentrando tutti gli eventi di divulgazione scientifica nel week-end conclusivo, coinvolgendo più location contemporaneamente.

"La decima edizione del Festival dell’Innovazione e della Scienza sarà un’occasione per riflettere e guardare al futuro – commenta la sindaca di Settimo Elena Piastra - Come sempre, da vari punti di vista e con vari approcci: leggero, scientifico, ludico, divertente e coinvolgente. Sempre con lo spirito divulgativo che ha portato la rassegna a un successo che in pochi, dieci anni fa, avrebbero immaginato. L’edizione 2022 sarà “digitale” quindi, ma anche straordinariamente “fisica”. Il Festival è prima di tutto un luogo di relazione dove ci si incontra, si ascolta e si parla. Dove insieme ci si diverte, ci si stupisce, si sperimenta".

Il programma

Dal 9 ottobre in avanti laboratori sperimentali e attività per le scuole, approfondimenti scientifici con workshop dedicati alle studentesse e agli studenti di ogni età. Il 9 ottobre si parte con lo spettacolo interattivo Alan Turing. Vita, morte e mistero, a cura di Tecnoscienza, per illustrare la vita e le scoperte di Alan Turing, considerato il padre dell’informatica, ma perseguitato in vita per la sua omosessualità. Morto suicida nel 1954 addentando una mela avvelenata (da qui la leggenda che Steve Jobs abbia voluto rendere omaggio a Turing con il logo e il nome Apple), solo nel 2013 il governo britannico ha chiesto scusa per l’ingiustizia subita da Turing, uno dei più importanti matematici e scienziati di tutti i tempi.

Tre grandi protagonisti internazionali del mondo digitale discutono al Festival dell’Innovazione e della Scienza tre temi critici per la società contemporanea: Derrick De Kerckhove sull’impero dei dati e la democrazia, David Orban, docente e advisor della Singularity University, e uno dei primi a farsi installare un microchip sottopelle, sul ruolo degli esseri umani nel mondo dominato dalla tecnologia, Juan Carlos De Martin, docente del Politecnico e curatore scientifico di Biennale Tecnologia, sullo strapotere che le macchine, gli smartphone in particolare, hanno sulla nostra vita.

Il futuro dell'informazione e della comunicazione scientifica e culturale

Un altro dei grandi temi affrontati quest’anno dal Festival sarà quello dell’informazione nell’era digitale. Virginia Stagni, la più giovane manager del Financial Times - nei 132 anni della sua storia - svelerà come i colossi dell’editoria internazionale stanno lavorando all’informazione del futuro, al riparo dalle fake news, e sulle strategie messe in atto per porre un freno alla crisi dei giornali e dei media tradizionali.

E all’informazione al tempo della Cyberwar è dedicato l’intervento di Carola Frediani, mentre Maura Gancitano e Andrea Colamedici, filosofi e fondatori di TLON, porteranno la filosofia al Festival in un incontro dedicato all’etica e agli spazi digitali, per provare a rispondere a quesiti essenziali, tra i quali come districarsi tra le narrazioni che si diffondono in rete, e quali strumenti si possono sviluppare per rendere più etici gli spazi digitali.

Cristina Pozzi di Treccani Futura e Marica Nobile di Human Technopole discuteranno di ‘Competenze Digitali per una Cittadinanza Attiva’ e Giuliano Gaia affronterà un tema molto discusso all’interno del panorama internazionale: il futuro dei musei, che hanno sperimentato durante la pandemia nuove possibilità di comunicazione e diffusione al pubblico in ‘Digitale e Musei: Una Sfida Possibile’. L’Italia, con il suo inestimabile patrimonio artistico, riuscirà ad abbracciare il futuro museale?

Andrea Moccia, fondatore di Geopop, progetto con cui il geologo considerato ‘l’erede social di Piero Angela’ ha vinto la scommessa di raccontare il perché e il come della scienza e non solo a un pubblico trasversale che lo segue numerosissimo sui social, in particolare Instagram e YouTube, e parlerà di divulgazione scientifica e ‘neorinascimento social’.

Anche l’esplorazione dell’universo ha fatto grandi passi avanti grazie alle tecnologie a disposizione, e al Festival Simone Pirrotta, responsabile dell’Ufficio Missioni di Esplorazione Robotica dell’Agenzia Spaziale Italiana racconta le missioni italiane in collaborazione con la NASA per la fotografia digitale nello spazio profondo con i cubesat.

E ancora, Ugo Pagallo e Simona Ravizza, in un dialogo sui Big Data, in ‘Big Data, Pandemia e Sanità’.

Musica, teatro, comicità 2.0

Il Festival è anche musica, teatro e divertimento: attesissimi The Jackal, il collettivo che, partendo da YouTube, è sbarcato con una comicità nuova e vitale sui media tradizionali, in un evento sul tema ‘Ridere: comicità e social media’. E ancora Pietro Morello, che a soli 22 anni ha conquistato il mondo con i suoi oltre due milioni di follower su tiktok. Musicista, polistrumentista, pianista e attivista umanitario, Pietro Morello ci accompagnerà nel suo mondo fatto di musica, missioni umanitarie e non solo nell’incontro ‘Io ho un piano!’.

Per il teatro Laura Curino, tra le maggiori interpreti del teatro di narrazione, porterà al Teatro Civico Garybaldi di Settimo Torinese lo spettacolo ‘Big Data B&B’, una riflessione divertente e mai banale sulle istanze etiche, filosofiche ed epistemologiche correlate agli sviluppi della scienza e della tecnologia.

Adrian Fartade, scrittore e ideatore del popolarissimo canale YouTube Link4Universe porta al Festival uno spettacolo immaginifico, ‘Retrofuturismo: come immaginavamo il futuro ieri’, in cui si guarda indietro a tutti i modi in cui in passato, nella letteratura, nel cinema, nella scienza, abbiamo immaginato il nostro futuro.

Metaverso e nuove tecnologie

Il metaverso è già qui, ma l’impatto sulle nostre vite al momento è ancora limitato; cosa cambierà a breve, come vivremo, quali sono i cambiamenti che ci attendono e gli strumenti che dobbiamo affilare per andare incontro senza essere travolti da questa nuova rivoluzione? Il Festival dell’Innovazione e della Scienza si propone di offrire una guida essenziale al mondo del metaverso grazie ad una serie di incontri con i protagonisti che di metaverso si occupano da molto tempo, in diversi campi.

Sulla ‘Sfida del metaverso’ si misureranno in una conversazione sul tema Lorenzo Montagna, Lorenzo Cappannari e Alessandro De Grandi, tre dei grandi protagonisti internazionali del mondo che verrà.

Non molti sanno che uno dei centri di produzione più imponenti in Europa di cinema VR è in Italia, a Cinecittà, che si è aperta alle tecnologie emergenti ed è un punto di riferimento internazionale. Al Festival si parlerà del futuro digitale del cinema italiano con Nicola Maccanico, AD di Cinecittà.

Nel metaverso agiremo attraverso un avatar, come ci spiega Maurizio Sala nell’incontro ‘The Digital You: Avatar di seconda generazione’, e presto anche i concerti saranno virtuali: Antony Vitillo è uno dei primi ad aver contribuito alla realizzazione di uno dei primi concerti nel metaverso, quello di Jean-Michel Jarre in una Nôtre Dame completamente ricostruita nel metaverso. Il mondo del gaming è uno dei punti di riferimento del metaverso, e al Festival ne parleranno Giorgio Catania, Flavio Parenti, Matteo Lana e Eugenio Garibaldi.

Imprese e digital revolution

Il Festival dell’Innovazione e della Scienza dedica anche spazio alle imprese e alle innovazioni digitali: ‘Intelligenza artificiale nelle aziende e nella Società’, con Massimo Chiriatti di Lenovo e Marina Geymonat di SISAL, e inoltre Guido Geminiani di Impersive per ‘Moda e VR: la rivoluzione del Fashion Business’.

Del panorama complessivo dell’innovazione digitale nel mondo delle imprese parleranno invece Pier Paolo Tamma, Senior Vice President & Chief Digital Officer di Pirelli; Melissa Lee, Advocacy & Innovation Manager di L’Oréal; Lorenzo Giorda, Digital Marketing Director di Lavazza; Luca Nasi, Direttore Generale di Arcus Real Estate – Torino Outlet Village; Flavio Baldovin, Head of Enterprise Achitecture di IREN e Armando Quazzo, CEO di SMAT.

Il Festival metropolitano diffuso

Prosegue anche quest’anno la felice collaborazione con i Comuni di Avigliana, Castiglione Torinese, Chieri, Collegno, Grugliasco, Moncalieri, Nichelino, Rivoli, San Mauro Torinese e Venaria Reale, con un programma ricco di eventi, incontri, laboratori, passeggiate e spettacoli.

Il Festival per la scuola

Nella decima edizione, non mancherà un altro punto di forza del Festival: i laboratori per le scuole. Dal 10 ottobre fra Biblioteca Archimede, Ecomuseo, Suoneria e Mu-ch, il Museo della Chimica, si svolgeranno attività di approfondimento scientifico dedicate alle scuole di ogni grado. Coinvolgeranno 20 istituti scolastici e oltre 4000 ragazzi, che approfondiranno in particolare i temi di programmazione informatica, l'utilizzo di sensori, di motori e led, con attività dall'approccio interattivo e multidisciplinare.

Le mostre

Il Festival ospita due mostre importanti: "Pixel faces", a cura di Imperfect, presso l’Ecomuseo del Freidano di Settimo Torinese, e "Da digitare a digitale" a cura di MuPin - Museo Piemontese dell’Informatica presso la Biblioteca Archimede.

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