"Emergency Exit", Federico Clavarino in mostra a Camera
Il 29 luglio 2021, nella Project Room di Camera, apre al pubblico Emergency Exit, mostra personale di Federico Clavarino (Torino, 1984) che, attraverso la rilettura e ri-significazione di venticinque fotografie e oggetti creati negli ultimi anni dall’artista, prende in esame i temi ricorrenti della sua ricerca artistica per verificare le modalità di formazione delle identità contemporanee. Curato da Giangavino Pazzola, il percorso espositivo include immagini provenienti da tre serie di lavori ideati dall’inizio della carriera di Clavarino sino ad oggi.
Nelle opere appartenenti a Italia o Italia (2010-2014), realizzate dopo essersi trasferito in Spagna, Clavarino riguarda al territorio di origine con uno sguardo rinnovato, esplorando il paesaggio italiano come un luogo del passato. Un viaggio fisico e interiore allo stesso tempo, che restituisce pezzi di città enigmatiche e sospese tra passato e presente, il cui sviluppo è condizionato dal rapporto conflittuale con l’eredità
monumentale e con le rovine della cultura antica. Con i lavori di The Castle (2011-2016), il fotografo torinese si interroga sul significato di Europa come identità politica individuale e
collettiva, immortalandone in bianco e nero quei simboli che generano identificazione, stereotipi e tensioni.
Anche in questo caso, l’autore compie un viaggio dove il registro documentaristico, tuttavia, è più rarefatto e il paesaggio è restituito per frammenti e appunti visivi che, allo stesso tempo, indagano e ricostruiscono tale identità in formazione. L’esito di tale percorso non è una dichiarazione, ma un invito a interrogarsi sull’importanza del patrimonio culturale condiviso come elemento centrale per dare forma a un clima che accomuna cose, persone, città. Il frammento e il dettaglio quasi irrilevante caratterizzano anche i lavori inclusi nella serie Eel Soup (2016-2020), dove parti di corpi e di luoghi si dispiegano e si avvolgono, si flettono e si toccano in maniera armoniosa per l’occhio del fotografo, ma rischiano di essere trascurabili o invisibili all’attenzione del mondo. Con questo progetto, mostrando il contatto tra organico e inorganico esaltato anche dal dialogo delle fotografie con le sculture realizzare insieme all’artista Tami Izko (Cochabamba, 1984), Clavarino mette in luce la debolezza delle relazioni contemporanee e la necessità di costruire realtà accoglienti fatta di vicinanza, coesistenza e condivisione.
Completano il percorso espositivo dei lavori inediti che fanno parte delle ultime ricerche di Clavarino sulla relazione tra l’immagine e lo spazio della scena, in cui semplici gesti come quelle del parlare o del leggere vengono immortalati su fondale neutro, amplificandone così il valore di finzione. Emergency Exit di Federico Clavarino è il secondo appuntamento del ciclo di mostre “Passengers. Racconti dal mondo nuovo”, un progetto di ricognizione ideato da Camera e focalizzato sull’esplorazione dello scenario artistico dei fotografi nati fra i primi anni Ottanta e metà anni Novanta. La mostra è in collaborazione la galleria Viasaterna di Milano.