Una festa cantata per Fausto Amodei al Molo di Lilith
Con Alessio Lega e Giovanni Ruffino. A pochi giorni dall'ottancinquesimo compleanno di Fausto Amodei, noi suoi grandi ammiratori, suoi umili allievi, e -se ci è concesso- suoi compagni di percorso, vogliamo festeggiarlo. Festeggiare queste 84 primavere di lucidi percorsi, di rabbie sorridenti, di umorismo senza cinismo. Le sue canzoni le abbiamo sempre adorate, piene come sono di alcuni disaccordi e molti più accordi.
Lo vogliamo festeggiare senza pompa e senza pennacchi, perché più di ogni cosa ammiriamo l'assoluta mancanza di affettazione di questo spirito così nobile da non voler rivendicare mai nulla per sé. Lo festeggiamo perciò in un piccolo teatro off della sua città operaia Torino. Al Molo di Lilith.
Vogliamo però segnalare a chi - nel Paese, nella regione, nella città - si fregia del titolo "culturale" che questo signore è uno dei padri della canzone d'autore (col gruppo Cantacronache sin dal 1958), uno degli autori di brani divenuti classici senza alcun supporto commerciale ("Per i morti di Reggio Emilia"), il primo traduttore di Brassens, uno dei pionieri della ricerca del canto popolare, ecc. Vi aspettiamo dunque per festeggiare e cantare le canzoni di Fausto alla presenza del suo autore, e augurargli cento di questi canti.
ingresso libero per i soci Arci