"I farmaci nella letteratura" alla Biblioteca Ginzburg
"I Farmaci della Letteratura" è il titolo del primo libro di Giulia Bovone, edito da Edizioni N.O.S.M., che verrà presentato martedì 20 dicembre, presso la biblioteca civica "Natalia Ginzburg" di Torino, sita in Via Cesare Lombroso n° 16, alle ore 18:00. Il volume, interfaccia due mondi che parrebbero a prima vista isolati l'uno dall'altro, ossia quello della scienza e quello della letteratura.
Infatti, prendendo come spunto alcune citazioni tratte da opere letterarie famose, quali "Madame Bovary" di Gustave Flaubert, "L'Indifferente" di Marcel Proust, "Pinocchio" di Collodi e molte altre, in cui è riportato in che modo vivevano la malattia e si curavano i nostri nonni e bisnonni, l'autrice dipana il suo saggio, spiegando al lettore, come rimedi farmaceutici che a noi contemporanei sembrano bizzarri e di dubbia efficacia, fossero la normalità all'epoca. Inoltre, l'opera, contiene documenti storici tratti da manuali medici coevi alle varie epoche e ci offre una carrellata di rimedi farmaceutici d'antan con più di cento fotografie a colori.
Le immagini accompagnano il lettore in un mondo diverso, dove l'enfisema era curato a suon di sigarette e l'emicrania soventemente trattata con i lassativi: le scatole ritratte provengono dalla collezione privata che l'autrice ha raccolto in dieci anni, ad oggi una delle più grandi e complete nel nord Italia. Il libro è frutto di ricerca e studi accurati sulla farmacia tra la metà dell'Ottocento fino agli anni Settanta del Novecento, illustrando l'evoluzione del farmaco e offrendo al lettore l'opportunità di capire e valutare i passi da gigante che la farmacia ha compiuto negli ultimi cent'anni.