"The Works", Fabrizio Molinario espone alla Paola Meliga Art Gallery
Alla Paola Meliga Art Gallery l'artista Fabrizio Molinario presenta "The Works". L'artista firmerà l'opera "Flowers" dipinta su parete della galleria durante il vernissage in programma il 22 giugno dalle ore 18.30. Artista poliedrico che a tratti ricorda e ci riporta nel mondo di Basquiat per le scene figurative dei suoi dipinti ed allo stesso tempo, con la serie Flowers, ci ricorda l'"art-brut". E' la sostanza del colore unita all'intensità del gesto a dare corpo alle opere di Fabrizio Molinario, sature senza essere ossessive, tali da suggerire percorsi visivi ricchi di infinita consequenzialità, portandoci a pulsioni intense e stupore.
Molinario squarcia le tele con segni carichi di energia, densi, dinamici, opere che fanno trattenere il respiro e conducono alla radici di ogni istinto. Un messaggio di terra, di natura dove si imprime ritmo e movimento del mondo. La forma diventa, nel suo apparente arcaismo, irregolare e fluida, vibrante, proprio grazie all'uso sapiente e spregiudicato del colore che è materia viva e percepibile sulla tela. In questo sta la sua capacità: rendere vive le sue figure che si muovono sulla superficie pittorica in una danza di colori. Pennellate molto decise, veloci, creano spazio indefiniti e materici, arrivano a dare vita ad una storia che ad ognuno di noi regala la capacità dell'infinito.
I colori seguono i cambiamenti delle emozioni. La sensibile relazione tra l'operare con questi elementi, grafismi e materia definiscono il costituirsi di una superficie ricca di fascino. Un'efficace coniugazione tra segno e colore in una composizione calibrata ed incisiva. Saranno esposti una ventina di opere su tela; uno spaccato di "art-brut" cui le pitture di Molinario ricordano. "Quei lavori creati dalla solitudine e da impulsi creativi puri ed autentici - dove le preoccupazioni della concorrenza, l'acclamazione e la promozione sociale non interferiscono - sono, proprio a causa di questo, più preziosi delle produzioni dei professionisti" come spiegava Dubuffet. La serie "Flowers" è quella che maggiormente ricorda l'"arte grezza". Parte integrante della mostra un'area della sala principale dipinta su muro: un "Flower" di 2 metri di altezza circa aprirà l'esposizione. L'artista firmerà l'opera su parete durante l'inaugurazione.