The Voice of Italy: cresce l'attesa per rivedere sul palco Fabio De Vincente
Tutti i coach si sono contesi il cantautore, ma lui ha scelto Dolcenera nonostante gli apprezzamenti di Max Pezzali, Raffaella Carrà ed Emis Killa
Tra qualche settimana sul palco di The Voice of Italy salirà nuovamente Fabio De Vincente, il cantautore torinese conteso da tutti e quattro i coach alla prima performance.
Mercoledì 30 marzo termineranno le “blind” dopodiché spazio alle "Battle" tra i concorrenti assegnati ai diversi team. De Vincente ha scelto, per il debutto in trasmissione, il brano Say Something (A Great Big World). Tutti i coach si sono contesi il cantautore, ma Fabio ha scelto Dolcenera nonostante gli apprezzamenti di Max Pezzali, Raffaella Carrà ed Emis Killa.
A caratterizzare il cantautore vi è un sostanzioso background fatto di concerti, ospitate tv, passaggi radiofonici con singoli e videoclip e un sound dal sapore internazionale.
Fabio De Vincente nasce a Torino il 26 dicembre 1983. Bambino prodigio, a cinque anni, come regalo di Natale riceve una tastiera giocattolo e il giorno successivo, quello del suo compleanno, si suona e si canta "Tanti auguri". Autodidatta, a undici anni inizia a scrivere le sue prime canzoni e quindi crea le prime band. “Da grande” fa diverse esperienze, tra cui anche a teatro, e suona oltre che nei locali di Torino, in quelli di Alassio, Capri, Costa Smeralda, Montecarlo e New York.
Successivamente crea una band ed uno staff che lo affiancano tuttora nel suo percorso e con cui ha all’attivo numerosi singoli e videoclip. Collabora negli arrangiamenti di alcuni suoi brani con l'amico musicista ed arrangiatore Carlo Gaudiello (pianista di artisti di spicco come De Gregori, Antonacci, Grignani, Ferro).
Con il brano "Come non ce n'è", presentato dall'etichetta Believe Digital, viene selezionato dalla Commissione Rai ed entra nei 60 finalisti delle Nuove Proposte per il Festival di Sanremo 2014. La stessa cosa accade per il Festival del 2015 con il brano "Quando capita".
