Eurovision 2022, il sindaco Lo Russo: "Grande vetrina internazionale: lavoriamo perché Torino sia all'altezza"

"Zitti e buoni", tocca a Torino. Il titolo del brano dei Maneskin che ha permesso all'Italia di entrare in gioco alla 66ma edizione dell'Eurovision Song Contest, promuovendo il capoluogo sabaudo come sede, non potrebbe essere più azzeccato.

Primo passo verso l'Eurovision 

Questa mattina a Palazzo Madama si è svolta la prima cerimonia ufficiale che ha dato il via al cammino verso l'evento in programma al Pala Olimpico il 10,12 e 14 maggio prossimi: il passaggio di consegne tra Ahmed Aboutaleb, sindaco di Rotterdam che ha ospitato l'Eurovision nel 2021, e Stefano Lo Russo, sindaco di Torino.

E il sorteggio con la composizione del cartellone delle prime due serate di manifestazione che vedranno 36 Paesi competere nella prima e nella seconda semifinale. Con l'aggiunta dei Big Five: Italia, Francia, Germania, Spagna e Regno Unito, il cui accesso alla finale è diretto. 

Malgioglio e Corsi 

Dopo l'annuncio di ieri sullo staff che condurrà la kermesse, oggi Carolina Di Domenico e Mario Acampa, che hanno presentato la cerimonia, hanno rivelato un'altra 'chicca'. A commentare l'Eurovision per la Rai saranno di nuovo l'attore Gabriele Corsi e il cantautore Cristiano Malgioglio. "Eurovision è una grande vetrina internazionale per la nostra città - ha detto il primo cittadino di Torino -  e noi tutti, assessori compresi, ci stiamo preparando con grande intensità, per essere all'altezza e per fare in modo che questo evento venga apprezzato a tutti i livelli e in tutto il mondo. Mancano solo 100 giorni, il tempo stringe - ha aggiunto Lo Russo - ma cercheremo di far fare bella figura alla città". 

Eventi collaterali e spot 

E attorno all'Eurovision si sta già lavorando per ideare un ricco programma di eventi collaterali. "Lo sforzo organizzativo è importante e speriamo - ha proseguito il sindaco - , avendo come obiettivo quello di rendere Torino il più attrattiva possibile, di vincere questa sfida che, visto il periodo storico, con la pandemia, è enorme. Ma noi lavoreremo pancia a terra"

In vista della kermesse canora, che prima dei Maneskin l'anno scorso, in passato aveva visto trionfare tra gli artisti italiani solo Gigliola Cinquetti nel 1964 con "Non ho l'età" e Toto Cutugno nel 1991 con "Insieme", è già nato anche uno spot televisivo su Torino.

Un focus a volo d'uccello sulle bellezze artistiche e architettoniche - tra Palazzo Reale, Mole Antonelliana e Castello del Valentino -, senza accantonare il prestigio di Università e Politecnico e ancora lifestyle, luoghi popolari e colorati come Porta Palazzo e lo sport, con gli immancabili cinque cerchi Olimpici del 2006 che hanno reso Torino nota in tutto il mondo.