Euromineralexpo compie 50 anni: al Pala Alpitour la mostra mercato di fossili e minerali
Mancano solo pochi giorni al 50° Euromineralexpo che si svolgerà dal 1 al 3 ottobre presso il Pala Alpitour in corso Sebastopoli 123 a Torino. Un traguardo prestigioso per una manifestazione sempre in crescita e in grado di proporre importanti novità. All’interno di Euromineralexpo 170 espositori su di uno sviluppo di 1000 metri di tavoli, rappresentano un’occasione unica per i collezionisti di minerali, fossili e conchiglie di arricchire la propria collezione, mentre per le signore sarà una visita molto gratificante per la presenza di espositori altamente qualificati di gemme, gioielleria e bigiotteria. Come nelle passate edizioni anche nell’edizione di quest’anno ci sarà lo spazio dove esporranno i cercatori e collezionisti delle valli torinesi assieme alle varie Associazioni mineralogiche e paleontologiche.
Un occhio nello spazio
Tradizionalmente Euromineralexpo ha sempre prestato molta attenzione alla cultura e agli approfondimenti in campo naturalistico, ma mai come quest’anno ha saputo proporre uno sguardo che va oltre il nostro pianeta, uno sguardo al futuro. La grande novità di quest’anno sarà infatti la presenza dell’ESA (European Space Agency) che, con due conferenze programmate nella giornata di sabato 2 ottobre presenterà quello che è una parte del programma di addestramento che gli astronauti seguiranno in previsione delle future esplorazioni planetarie e in cui le scienze geologiche assumono grande importanza per la maggior comprensione di quanto si troverà sulla Luna e su Marte.
Sempre lo spazio protagonista con la presenza della più recente meteorite caduta in Italia a Cavezzo, in provincia di Modena ed esposta al pubblico per la prima volta in assoluto. La storia di questo ritrovamento vale la pena di essere raccontata in quanto frutto non del caso, ma di una costante ed efficace osservazione del cielo e di precisi calcoli sulla sua traiettoria, tali da poterne determinarne con ottima approssimazione il punto di caduta. Questa storia sarà raccontata grazie alla collaborazione con l’INAF-Osservatorio Astrofisico di Torino che, attraverso la rete PRISMA ha consentito di individuare il meteorite già nello spazio e individuarlo sulla terra, oltre che dell’Università di Firenze, responsabile della campagna di studio del reperto che, tra l’altro, si è rivelato anche di estremo interesse dal punto di vista della composizione mineralogica e geochimica. All’esposizione di questo importante reperto sarà dedicato un grande spazio allestito con un percorso didattico che ne illustrerà in modo chiaro la storia e le peculiarità.
Anche l'avventura
Oltre a queste attività che da sole valgono la visita a Euromineralexpo ci saranno i tradizionali appuntamenti che da sempre hanno contraddistinto la manifestazione, anche qui con qualche novità, tra cui il grande scavo, una iniziativa di ricerca, scavando sabbie, per portare alla luce denti fossili di squali; una coinvolgente e appassionante avventura all’Indiana Jones! Considerato il successo che riscuotono i dinosauri, un’attrattiva che sarà sicuramente gradita ai bambini (ma non solo…), è quella di vedere un cucciolo di dinosauro, un T-REX, accompagnato dal suo addestratore, che gioca e cammina tra il pubblico. Qualcosa di unico e coinvolgente; un’accattivante novità per il 50° Euromineralexpo.
L’Archeologia sperimentale di Alfio Tomaselli coinvolgerà il pubblico che potrà acquisire le tecniche degli uomini preistorici in fatto della scheggiatura delle selci per ottenere armi ed utensili, l’accensione del fuoco e la frantumazione dei minerali per avere i colori con i quali venivano effettuati i dipinti rupestri. Euromineralexpo è sempre gradita occasione per l’Ente Parco Paleontologico Astigiano per esporre i campioni fossili conservati presso il Museo Paleontologico Territoriale dell’Astigiano e di offrire la pubblico le proprie novità. Oltre alla presenza della ricostruzione della mandibola dello squalo gigante megalodonte, ormai un must che non può mancare, si dedicheranno le vetrine a temi diversi esponendo campioni fossili tra i più tipici dei giacimenti piemontesi.
Le mostre
Le mostre tematiche di questa edizione riguarderanno “La perfezione dei cristalli” e cui “I minerali del rame”. La prima ci guida a conoscere i minerali visto attraverso la bellezza dei cristalli che, quando hanno modo di crescere isolati, senza ostacoli che ne condizionano lo sviluppo, danno anche indizi su quello che è la loro struttura. La seconda ci parla del rame, importantissimo elemento costantemente presente nella vita quotidiana di ciascuno di noi, trattato con una esposizione di campioni museali di grandissimo interesse mineralogico ed estetico, con attenzione sugli usi specifici di questi minerali e sulle miniere che hanno fornito i bellissimi campioni esposti.