"Du désir d’horizons" alle Fonderie Limone di Moncalieri
Per TorinoDanza, il 25 e 26 ottobre alle Fonderie Limone Moncalieri, alle 20.45 va in scena in prima nazionale "Du désir d'horizons", con la coreografia di Salia Sanou. Con "Du désir d’horizons", Salia Sanou esplora i suoi temi prediletti: la terra d’origine, lo sradicamento, l'esilio, il rapporto con i confini. L’eco di questi pensieri risuona nei testi di Nancy Huston, in particolare in Limbes (Limbo, un omaggio a Samuel Beckett), a cui Sanou attinge per la realizzazione dello spettacolo.
Ma fonte d’ispirazione primaria è la condizione dei corpi, degli spazi e delle atmosfere percepite durante i workshop di danza che ha condotto nei campi profughi del Burundi e del Burkina Faso, come parte del progetto “Refugees on the Move” avviato dalla African Artists for Development Foundation.
"È difficile descrivere l’esperienza che ho vissuto come artista lavorando nei campi profughi, ma ho subito capito che attraverso la danza e solo con la danza avrei potuto testimoniare e condividere le mie emozioni» dichiara Salia Sanou. «Attraverso i corpi dei danzatori e i testi di Nancy Huston ho cercato di costruire uno spazio coreografico in cui le dimensioni della solitudine e dell'alterità parlano allo stesso tempo di oscurità e luce, di vuoto e speranza raccontando il desiderio di un orizzonte".
Il risultato è una composizione in cui il vocabolario coreografico dà spazio al significato e alla riflessione sulla delicata situazione dei rifugiati e sulla sua risonanza in ognuno di noi. L'orizzonte è il futuro, una linea di fuga, uno spazio aperto oltre il quale Sanou dipana un racconto emotivo, l’esilio interiore che ciascuno porta con sé come dote inalterabile di forza, di lotta e di desiderio. Creato nel 2016 lo spettacolo arriva per la prima volta in Italia dopo una lunga tournée di 100 repliche tra Europa, Africa e Sud America.