Al Café Müller, "Dorian Gray" con Antonio Fazio
La stagione Solo in Teatro, ideata e diretta da Caterina Mochi Sismondi e prodotta da Fondazione Cirko Vertigo, prosegue il 22 maggio sia live, al teatro Café Müller di Torino, sia in streaming e on demand su NicePlatform, con lo spettacolo "Dorian Gray" di Antonio Fazio.
Un quadro come specchio dell’anima, la paura di invecchiare, l’ossessione per la bellezza e la giovinezza, l’accettazione della corruzione come mezzo per ottenere ciò che si desidera di più. Nessun altro personaggio nella storia letteraria ha incarnato l’edonismo quanto Dorian Gray, protagonista del romanzo Il ritratto di Dorian Gray di Oscar Wilde, cui darà corpo e voce con il suo monologo Antonio Fazio, attore e regista 34enne. Lo spettacolo, che fa parte della stagione Solo in Teatro, diretta e ideata da Caterina Mochi Sismondi e prodotta da Fondazione Cirko Vertigo, sarà visibile il 22 maggio sia presso il teatro Café Müller di Torino alle ore 20:45 per un ristretto numero di spettatori nel rispetto delle normative anti Covid – biglietti acquistabili su VivaTicket al link https://www.vivaticket.com/it/biglietto/antonio-fazio-dorian-gray/155808 -, sia online, in live streaming e successivamente on demand, su www.niceplatform.eu. Costo dei biglietti per la visione in teatro: 15 euro. Costo biglietti per la visione online: 5 euro.
L’idea di mettere in scena lo spettacolo Dorian Gray nasce nel 2012 quando Antonio Fazio realizza un reading teatrale dal titolo Verso i sentieri della bellezza, un percorso che riuniva opere meravigliose della letteratura quali Il ritratto di Dorian Gray di Wilde, I Sonetti di Shakespeare e Nanà di Zola. Tutte opere accomunate dal culto della bellezza esteriore che, in quanto effimera, si rivela sempre un'arma a doppio taglio. Il monologo che Antonio Fazio porta in scena è tratto dall'ultimo capitolo del romanzo, nel quale il protagonista arriva a uccidere se stesso, colpendo il quadro che lo ritrae.
“Lo spettacolo si articolerà in tre momenti – racconta l’attore –. Il primo sarà costituito dal monologo di Lord Henry, che avrà la voce di Massimiliano Varrese; il secondo verterà su una canzone tratta dal musical di Dorian Gray cantata da me in scena e che racconta il momento nel quale Dorian Gray vede il suo ritratto per la prima volta e stringe il patto con il diavolo. Gli arrangiamenti del brano sono stati fatti da PJ Bassman, Manuel Cardella e Massimo Facchini. La terza sezione è il monologo finale nel quale il protagonista arriva a togliersi la vita”.
Il quadro che ritrae Dorian Gray riflette la sua coscienza e il suo vero sé e funge da specchio della sua anima. La paura che Dorian esprime quando osserva il dipinto e le emozioni cui cerca di sfuggire attraverso il peccato, la tossicodipendenza e persino l'omicidio, potrebbe essere considerata un'espressione della sua rabbia nel porre gli occhi sul suo vero sé. L'idea del riflesso richiama anche una grande influenza mitica sul romanzo: la storia di Narciso. Dorian, come Narciso, si innamora della propria immagine e viene distrutto da essa. “Dorian Gray è per me un personaggio estremamente affascinante, per l’epoca molto trasgressivo – aggiunge Antonio Fazio -. Credo che in qualche modo il suo personaggio parli di tutti noi: chi vuole invecchiare, chi non vorrebbe rimanere giovane e bello per sempre? Trovo il testo di Wilde molto moderno e per questo non c’è bisogno di trovare nessun escamotage per attualizzarlo, è già moderno, al punto che potrebbe facilmente essere uno dei personaggi che si vedono nei reality in tv”.