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Martedì, 16 Aprile 2024
Cultura

Teatri, a ore il nuovo decreto sulle capienze: intanto Torino Spettacoli non si ferma

Presto l'annuncio della nuova stagione 2021-2022. A novembre in scena la Divina Commedia

Il governo dovrebbe varare, probabilmente a ore, il nuovo decreto relativo alle capienze in teatri, cinema e stadi. Nel frattempo i teatri torinesi non stanno fermi: non lo sono mai stati, nemmeno durante le chiusure obbligatorie dovute alla pandemia. Tra attività di accompagnamento per il pubblico in streaming prima e la riprogrammazione degli spettacoli annullati mesi fa causa pandemia poi, il lavoro certo non manca. E nemmeno l'entusiasmo. 

Il nuovo decreto in uscita a giorni 

La nuova normativa che porterebbe le capienze dei teatri dal 50 all'80% non dovrebbe farsi attendere ancora molto, come sottolinea Irene Mesturino della compagnia Torino Spettacoli, attiva nei teatri Alfieri, Erba e Gioiello: "Dovrebbe essere davvero una questione di pochi giorni, anche perché è già arrivato il parere positivo del Cts. Un ampliamento delle capienze è importante per la programmazione soprattutto - sottolinea -, ma anche per i produttori e per gli artisti. Noi comunque non ci siamo fermati, non abbiamo mai abbandonato il nostro pubblico".

Anticipazioni

Sabato 9 ottobre all'Alfieri la stagione 2021-2022 partirà simbolicamente con il Gala dei Germana Erba's Talent, già sold out, che aveva riscosso gran successo a giugno. Ma è nel mese di ottobre che verranno svelati gli spettacoli dei prossimi mesi, anche se Irene Mesturino non ha mancato di fare qualche anticipazione: "Uno dei più attesi sarà la Divina Commedia a novembre, dall'allestimento imponente e dal parterre importante, mentre all'Erba è già partito il 23mo Festival della Cultura Classica. In questi giorni - spiega - è in scena 'Tutta colpa di Plauto', una commedia molto divertente, già protagonista di alcune belle tappe estive in giro per l’Italia per i “Teatri di pietra".

In attesa di risposte anche sul fronte economico 

E al Gioiello c'è appena stato 'That's amore' che è piaciuto molto al pubblico in sala. Insomma, tutto prosegue nonostante le difficoltà, non per ultime quelle economiche. "Economicamente, a Torino Spettacoli sono purtroppo mancati i sostegni legati alla devastazione del fatturato e speriamo davvero che si possa avere una risposta su questo fronte doloroso. È tutto molto impegnativo - conclude Mesturino, comunque entusiasta e determinata - ma la meraviglia del teatro combatte e continua". 

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